Una notte per gli artisti: la seconda serata del Sunday Night Live tra musica e arte

Un format pensato per tutti quei musicisti e artisti che intendono esibirsi o mostrare il proprio talento sul palcoscenico, una possibilità per incontrarsi, un’occasione per sperimentare. Questo è Sunday Night Live, rassegna organizzata dall’accademia musicale Iem Music Institute in collaborazione con FuoriLuogo.

L’idea nasce dalla volontà di dedicare un calendario di incontri alla musica e alle contaminazioni artistiche.
Il pregevole riscontro, in termini di partecipazione e comunicazione, della prima serata è la premessa per il lancio del secondo appuntamento, fissato per domenica 10 novembre alle 21 a FuoriLuogo (via Govone, 15). La formula prevede sei sessioni da un massimo di quindici minuti ciascuna (Open Mic), dove tutti gli artisti o performer che
intendono cimentarsi con il palcoscenico dovranno condensare un’esibizione efficace.
Nessuna limitazione di età o genere artistico, ma apertura totale alla sperimentazione. Per partecipare è sufficiente segnalare la presenza con una mail a info@iemusic.it, indicando quale tipo di esibizione si desidera proporre.

Ultima fase della Sunday Night Live una jam-session assieme ai docenti IEM, ma aperta anche a musicisti e cantanti esterni all’accademia. I brani in programma sono sette: uno standard blues, Whole lotta love (Led Zeppelin), Roxanne (The Police), Back to black (Amy Winehouse), All along the watchtower (Jimi Hendrix), Jhonny be good (Chuck Berry), Knock on heavens door (Guns n Roses), Hold the line (Toto).

Anche in questo caso i candidati possono proporsi mandando una mail a info@iemusica.it e indicando
quale brano intendono suonare, lo strumento e un recapito.

“Il nostro metodo di insegnamento cerca di incoraggiare gli allievi a cimentarsi con esibizioni e concerti – spiega Stefano Corona, fondatore dello Iem – Vogliamo stimolarli a mettersi in gioco dando loro alcune occasioni per poterlo fare. Sunday Night Live è un modo per diffondere questo messaggio, una rassegna che coinvolgerà certamente i nostri allievi come parte attiva, ma che aprirà a chiunque voglia condividere la propria arte con il pubblico”.