“Un impegno per Natale, no all’usa e getta”: i consigli del Comune di Asti

Sulla linea della campagna iniziata in primavera “Nessuno è perfetto, neanche la plastica”, incentrata sulla strada ormai obbligata della riduzione ed eliminazione degli imballaggi e dei monouso in plastica, l’invito del Comune di Asti ai propri cittadini ad essere più buoni a Natale con l’ambiente è mirato ad evitare l’uso e l’acquisto di questi prodotti.

E’ noto che la produzione di rifiuti a Natale aumenta fino al 30% e che il rifiuto natalizio è costituito soprattutto da imballaggi, spesso perfettamente inutili, doppi, più grossi di quel che contengono, anche costituiti da materiali non riciclabili. Per non parlare degli sprechi alimentari (cene e cenoni opulenti per tradizione, con portate che non si riescono a finire), dell’aumento dei rifiuti indifferenziati, degli abbandoni per strada di scatoloni e sacconi che non stanno più nei normali contenitori … tutte cose puntualmente ogni anno si ripropongono.

“Quest’anno vogliamo però concentrarci sul problema degli imballaggi e dei prodotti monouso, o usa e getta, in plastica, invitando i cittadini a impegnarsi su questo aspetto per raggiungere un obiettivo ben preciso: eliminarli o almeno drasticamente ridurli dai nostri acquisti per le feste” Questo è l’invito dell’Assessorato all’Ambiente Renato Berzano per le festività 2019.

Alcuni consigli pratici per raggiungere in famiglia questo obiettivo:

1) No alle stoviglie usa e getta in plastica per cene e cenoni in famiglia e con gli amici. Tra l’altro solo i piatti possono essere riciclati, mentre le posate finiscono nell’indifferenziato. Se abbiamo proprio tanti ospiti utilizziamo quelle biodegradabili e compostabili, che ormai si reperiscono facilmente commercio e che possono essere smaltite anche sporche con l’organico, pur essendo sempre meglio usare quelle tradizionali.

2) La spinta dal basso verso i produttori è importante per modificare le loro scelte nel packing: privilegiamo i prodotti con meno imballaggi possibile e facciamo attenzione: anche quelli in cartone hanno spesso parti in plastica o sono composti da più imballaggi di entrambi i tipi, come molti di quelli per i giocattoli.

3) Occhio anche alle carte da regalo e sacchetti luccicanti, non sono mono-materiale, ma contengono plastica. Usiamo invece carta da regalo riciclata, anch’essa reperibile sempre più facilmente. Una raffinatezza: per decorare il pacco usiamo rafia, fili di lana e cotone colorati, magari intrecciati con bastoncini di spezie, al posto dei nastri tradizionali che normalmente sono in plastica.

4) Per gli alimentari privilegiamo i prodotti sfusi, soprattutto se freschi, in attesa della messa fuorilegge dei contenitori in plastica grazie alle nuove norme europee.

5) Naturalmente privilegiamo sempre il regalo veramente utile ed utilizzabile. Regalo trendy per i giovani (e non): la borraccia in alluminio per l’acqua, diventata simbolo della lotta agli imballaggi in plastica usa e getta. Se ne trovano di coloratissime e ad ogni prezzo. Sarà facile il conteggio di quante bottigliette vengono così risparmiate all’anno per esempio da chi va in palestra.

“Questi buoni propositi valgono per tutto l’anno” conclude il Sindaco Maurizio Rasero “speriamo di poter presto constatare che i nostri concittadini hanno capito la gravità del problema plastica e adottato comportamenti conseguenti ed ecocompatibili”.