Sicurezza stradale: se ne è parlato all’istituto Monti con la Polizia Stadale di Asti

Domenica 17 novembre si è celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, per consentire il cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.

Per celebrare la ricorrenza, a livello provinciale, questa mattina, mercoledì 20 novembre, si è tenuto un incontro, organizzato sotto l’egida della Prefettura di Asti, tra il personale della Sezione Polizia Stradale di Asti e gli studenti dell’Istituto Statale Monti. Obiettivo: discutere insieme sui temi della sicurezza stradale e della prevenzione dell’incidentalità.

La sicurezza stradale è infatti uno dei maggiori problemi che i Paesi europei devono affrontare. Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.

Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità.

Nel 2018 si sono verificati in Italia 172.553 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.334 vittime e 242.919 feriti, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001.

Nella provincia di Asti, sempre relativamente al 2018, si sono verificati in totale 515 incidenti, di cui 10 mortali (rispetto ai 23 del 2017) con una diminuzione del 57% rispetto all’anno precedente, che hanno provocato 10 vittime (rispetto alle 25 del 2017) e 721 feriti (rispetto ai 692 del 2017).

Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 40,7% dei casi). Tra le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellulare alla guida.

In queste occasioni la memoria va a tutte le vittime di incidenti, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere. Da sempre gli operatori della Polizia Stradale indossano una divisa, tessuta da impegno, sacrificio, abnegazione: i valori fondanti del loro operato che consentono loro di vivere con prossimità e grande sensibilità la missione, spesso eroica e dolorosa che sono chiamati a svolgere.