Premio Asti d’Appello 2019: domenica la cerimonia finale

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Tutto pronto per la cerimonia conclusiva del Premio Asti d’Appello, che si terrà domenica 24 novembre alle 16,30 al Teatro Alfieri di Asti.

Il Premio è giunto alla undicesima edizione ed è organizzato dall’omonima associazione. Questi i “Magnifici Sette” in gara: Ilaria Tuti, Fiori sopra l’inferno (Longanesi) dal premio Scerbanenco; Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo (Mondadori) dal premio Strega; Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi) dal premio Strega; Tony Laudadio, Preludio a un bacio (NNE) dal premio Bancarella; Claudia Durastanti, La straniera (La Nave di Teseo) da Premio Viareggio; Pier Paolo Giannubilo, Il risolutore (Rizzoli) dal Premio Alassio; Paolo Colagrande, La vita dispari (Einaudi) dal Premio Campiello.
Il libro di Nadia Fusini, Maria (Einaudi) dal premio Rapallo, da regolamento è stato escluso dalla competizione in quanto l’autrice non potrà presenziare alla finale.

A giudicare le opere una doppia giuria: popolare e togata. La prima, formata dai soci dell’Associazione del Premio Asti d’Appello, si è espressa domenica scorsa, alla presenza del Presidente dell’Associazione Stefano Bertone e dei notai Marzia Krieg e Giorgio Amici. Ha votato più del 70% degli aventi diritto. A queste valutazioni si sommano quelle espresse dalla giuria giovane, composta dagli studenti di sei scuole superiori dell’astigiano, oltre che da un gruppo di detenuti della casa circondariale di Quarto d’Asti.

A comporre la giuria togata: Luciano Violante, Magistrato e già Presidente della Camera dei Deputati, Domenico Manzione, sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Firenze, Paolo Rampini, Presidente sezione civile Tribunale di Asti, Mario Barbuto, già Presidente della Corte d’Appello di Torino, Alberto Perduca, Procuratore della Repubblica di Asti, Giancarlo Girolami, Presidente del Tribunale di Asti, Giorgio Vitari, già avvocato generale dello Stato di Torino e Cristiana Maccagno Benessia, Avvocato del Foro di Torino.

Fondamentale anche quest’anno il lavoro di “lettura preventiva” di un gruppo di sei socie del Premio (Catterina Armao, Nella Baldi, Rosella Gerbi, Paola Maranzana, Silvana Monticone e Anna Maria Migliarini), scherzosamente soprannominate “Ghost readers”, che si sono rese disponibili a leggere tutti i volumi finalisti nei premi letterari e quindi possibili candidati al Premio d’Appello per valutarli prima di formalizzare l’invito.

Domenica a teatro, durante la cerimonia, gli scrittori terranno un’arringa davanti al pubblico e alla giuria togata: dalla somma dei voti delle due giurie, “ponderati” secondo il rapporto matematico tra numero di giuristi e numero dei giurati popolari e giovani, emergerà il vincitore del premio di 10 mila euro.
Al romanzo più votato dalla giuria popolare andrà in premio un’esclusiva penna stilografica Aurora Hastil, vera e propria icona del design italiano, grazie al prezioso sostegno di Cesare Verona, presidente e amministratore delegato di Aurora, storica azienda che produce a Torino prestigiose penne stilografiche. A tutti gli scrittori partecipanti verrà fatto omaggio di una penna Aurora.
Il Premio si avvale della preziosa collaborazione di Alberto Sinigaglia, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

Al termine delle arringhe degli scrittori, mentre la giuria si ritirerà in camera di consiglio per stabilire il vincitore della 11° edizione del Premio, al pubblico verrà offerto il recital “Cole Porter songbook”, con la cantante Laura Conti e il pianista Fabrizio Trullu: in scaletta tutti i grandi classici del compositore americano, da “Night and day” a “It’s all right with me”.

A condurre la serata l’attrice e giornalista Chiara Buratti.

La cerimonia sarà preceduta alle 15 in Sala Pastrone da un incontro con gli autori, condotto dal giornalista Massimo Cotto, durante il quale sarà possibile porre domande e farsi autografare i libri. Cotto è anche autore dei testi del pieghevole del Premio, che leggerà sul palco dell’Alfieri durante i suoi interventi e che sarà distribuito in sala.

Chi non è socio del Premio potrà accedere alla cerimonia ritirando le apposite contromarche, disponibili fino ad esaurimento presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta con orario 10,30-16,30 dal martedì al venerdì.

[Nella foto di Franco Rabino le votazioni]

 

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