Oltre 150 nuovi posti di lavoro nel nuovo centro commerciale ad Asti

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Il 2019 è stato senza dubbio un ottimo anno per il mercato del retail, data l’apertura di diversi centri commerciali in tutta Italia e il continuo aumento di investimenti in questo settore, con una crescita relativa non solo all’indotto ma anche ai posti di lavoro.

I dati ufficiali infatti dimostrano come il comparto del retail al momento occupi ben il 24% del totale complessivo degli investimenti nell’immobiliare, creando un totale di quasi 600 mila posti di lavoro. Se poi si vanno ad analizzare i fatturati dei player di settore, è possibile notare come attualmente le 1.250 strutture presenti nel nostro superano i 71 miliardi di indotto diretto. Notizie ottime quindi per il settore, soprattutto se si pensa che ad Asti sta per aprire un nuovo centro commerciale che offrirà oltre 150 nuovi posti di lavoro alla città.

Il nuovo centro commerciale ad Asti

Ad Asti, dopo i necessari interventi per mettere in sicurezza l’area del Versa, ora sono ufficialmente partiti i lavori che porteranno alla costruzione di un plesso di oltre 10 mila metri quadrati. È dunque in arrivo un nuovo polo commerciale che farà felici sia i consumatori sia i lavoratori, dato che in previsione occuperà dalle 150 alle 200 persone.

Fortunatamente, non sarà nemmeno necessario attendere molto per vedere questo progetto realizzato, visto che il piano di costruzione prevede di portare a termine il nuovo addensamento nell’arco di un anno circa, forse meno. Al suo interno lo spazio maggiore sarà occupato da Decathlon (circa 3000mq) seguito da Max Factory e da Aldi, supermercato conveniente che, dopo una lunga serie di aperture avvenute in tutta Italia a un solo anno dal debutto, sorgerà su una superficie di 2000 mq. A questi, si aggiungerà infine un negozio Arcaplanet, che attende di essere ricollocato nel perimetro urbano.

Centri commerciali, un luogo d’incontro

Spesso pensiamo ai centri commerciali come un semplice polo per lo shopping, quando in realtà questi possono diventare anche un importante luogo d’incontro, al punto da aver resistito alle proposte relative alla chiusura domenicale, dato che sono diventati centri di aggregazione per molte persone. Le ricerche di settore, infatti, ci dicono che un cliente su tre visita questi centri la domenica, spesso in compagnia dei propri amici o del proprio nucleo familiare. Non deve dunque stupire che ben il 40% del fatturato dei centri commerciali venga accumulato nel weekend, con la domenica protagonista.

Di conseguenza, l’eventuale chiusura di questi plessi durante l’ultimo giorno della settimana potrebbe causare un danno economico molto ampio ai negozi. E non solo alle attività commerciali, ma anche a molti dei cittadini del nostro paese, i quali perderebbero appunto questo importante polo di aggregazione sociale.

Si tratta certamente di un periodo positivo per i centri commerciali in Italia, e l’apertura del nuovo polo ad Asti con tutti i suoi posti di lavoro non ne è che la conferma più eclatante.

 

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