Monastero Bormida premia i volontari della Comunità “La Conchiglia”

Si è conclusa per l’edizione 2019 la bella esperienza di inclusione sociale e di condivisione del lavoro che il Comune di Monastero Bormida ha avviato da alcuni anni con gli ospiti della Comunità Terapeutica “La Conchiglia” e che consiste in uno stage estivo per l’innaffiatura dei fiori posti nei luoghi pubblici di maggiore interesse e nella gestione del verde comunale.

A svolgere il servizio quattro “ragazzi” della comunità, cioè Enzo Paglia, Gianluca Grandini, Alan Angotti e Sergio Barchi, che a giorni alterni hanno svolto il loro progetto consentendo ai tanti turisti che hanno affollato il borgo antico di Monastero Bormida di apprezzare non solo il castello, il ponte medioevale, la torre campanaria, la chiesa parrocchiale, ma anche il grazioso e colorato arredo floreale, frutto del volontariato dell’assessore Dino Stanga, che ha reso più vivi e accoglienti questi antichi monumenti.

Il Sindaco Luigi Gallareto ha voluto ringraziare i quattro volontari e la coordinatrice del progetto, la psicologa e psicoterapeuta dott.sa Germana Poggio. Ha consegnato delle attestazioni di merito e ha consegnato un simbolico rimborso spese ai ragazzi, che potranno utilizzare questa piccola somma per le loro necessità personali.

Si è trattato di una esperienza molto positiva, che, essendo ripetuta nel tempo, favorisce la partecipazione degli ospiti della “Conchiglia” alla vita della comunità locale, li fa sentire utili e parte integrante del tessuto sociale del paese, li gratifica con lo svolgimento di una attività e al tempo stesso consente di svolgere una attività di volontariato che rende più custodito e accogliente il paese.