Il patrimonio Unesco nel corso di arte per bambini alla biblioteca Monticone di Canelli

Sabato 9 novembre sono riprese le lezioni del corso di educazione artistica per i bambini delle classi 3ª, 4ª e 5ª della scuola Primaria, presso la biblioteca G. Monticone di Canelli.

Quest’anno il corso porterà i bambini ad affrontare i temi promossi dall’UNESCO, in particolare li avvicinerà al patrimonio paesaggistico ed artistico del nostro territorio.
Partendo dalla consapevolezza che per apprezzare ed amare un luogo bisogna conoscerlo, l’autrice del corso, Marisa Cassinasco, avvalendosi della collaborazione dell’insegnante di educazione artistica Natalia Jarema Bielli e dei volontari Pier Luigi Bielli, Nives Merante, Franco Fabiano e Corrado Graziola, ha elaborato un programma che quest’anno vede coinvolte attività sia artistiche che culturali. I bambini lavoreranno con matite, tempere, collage per rappresentare le cattedrali sotterranee, i paesaggi collinari nelle diverse stagioni dell’anno e scorci artistici del nostro centro storico e della “Sternia”. Per personalizzare la collina di Villanuova, secondo il loro gusto e la loro originalità, verranno utilizzate le tonalità del nuovo piano colore comunale.

Come lo scorso anno il corso prevederà visite a mostre di pittura e uscite sul territorio per ispirare i giovani pittori (i giardini del castello Gancia, la torre dei Contini, la chiesa di S. Rocco e molto altro).
Nel primo incontro la professoressa Merante ha introdotto il discorso spiegando cos’è l’UNESCO e perché ne facciamo parte, l’insegnante Natalia ha invece proiettato i bambini dentro le suggestioni del territorio, grazie alla visione di immagini di vecchie cascine, di lavoratori nelle vigne, vedute delle nostre colline e del castello Gancia, senza trascurare dettagli e particolari, ad esempio di vecchie porte e finestre.

“L’augurio è che i numerosi partecipanti, anche attraverso questo corso di educazione artistica, sappiano custodire e migliorare il nostro territorio, mantenendo il prestigioso riconoscimento che ci è stato assegnato: essere Patrimonio dell’Umanità” commentano i promotori dell’iniziativa.