Il Monferrato è nel Board Nazionale dei Cammini e delle Ciclovie

Dalla via Frangicena agli Itinerari del Viaggio di Goethe, dal Sentiero Pasolini alla Via dei Marsi, ora tra gli itinerari “nazionali” si potrà annoverare anche “Monferrato Autentico”

Il 25 settembre 2015, pochi mesi dopo la presentazione dell’Enciclica Laudato Si, le Nazioni Unite approvavano l’Agenda 2030 e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile articolati in 169 target da raggiungere entro il 2030. Entrambi i documenti esprimono un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Dopo decenni di sviluppo orientati ad abbattere le dimensioni del tempo e dello spazio si è reso evidente come i processi di mondializzazione e la congestione delle aree urbani costituiscano una minaccia concreta alla convivenza civile e alla qualità della vita.

Nell’ottobre 2015 nasceva il Board nazionale degli itinerari, delle Rotte dei Cammini e delle Ciclovie, un progetto di rete tra realtà che operano quotidianamente nei territori per affermare i diritti delle comunità locali e delle comunità dei viaggiatori ad attraversare lentamente i passaggi e le città con adeguati livelli di sicurezza, di benessere, di convivialità e di rispetto. Il coordinamento affidato a Cammini d’Europa, rete sostenuta dall’Unione Europea, e da Simtur – Società Italiana dei Professionisti della Mobilità dolce e Turismo sostenibile. In occasione del Board 2019 è stato chiamato a partecipare e a presentare il progetto ViA(E) il Presidente di Sistema Monferrato, Andrea Cerrato.

“E’ indubbiamente un grande risultato essere stato chiamato a far parte del Board, in particolare è stato importante partecipare e presentare un progetto innovatico come ViA(E) davanti ai titolari e gestori di 46 percorsi nazionali e 19 itinerari diffusi. ViA(E) trae ispirazione dalle antiche vie romane trasformate per l’occasione in una sorta di metropolitana interregionale; è un progetto definito da molti “liquido” perché senza confini amministrativi, in continua evoluzione e sta diventando una buona pratica che altre realtà italiane guardano con interesse”.

Il progetto è rivolto in particolare a quelle realtà non centrali rispetto alla propria regione, proprio come il Monferrato, e per questo alla ricerca di visibilità, di reti, di prodotti turistici nuovi, valorizzando le proprie identità proprio grazie alle diversità.

La prima azione concreta è lo sviluppo di un nuovo prodotto turistico “dai Navigli alla Provenza” che sta facendo dialogare la Lomellina (Lombardia), il Monferrato&Langhe (Piemonte) e la Riviera (Liguria).

Il progetto è già entrato nella fase della commercializzazione dei prodotti turistici presentati al TTG di Rimini, all’Expo I Viaggiatori di Lugano e nello scorso fine settimana ad AgriTour di Arezzo. Firmatari del protocollo di intesa sono il Gal Risorsa Lomellina, l’Ecomuseo della Lomellina, Alexala – ATL di Alessandria, Consorzio Sistema Monferrato e nei prossimi giorni la Città di Alassio, capofila per la Riviera – Liguria.

Pacchetti turistici ma non solo, anche tanta comunicazione sfruttando in particolare i canali social, sia per il mercato italiano che per quello estero. Tra le proposte che stanno maggiormente suscitando l’interesse del pubblico il Fly&Drive (i turisti stranieri che arrivano a Torino Caselle, Milano Malpensa e Nizza avranno l’auto a noleggio gratuita), il Fly&Kiss (proposta che abbina i dolci più tipici, dai Krumiri ai baci di alassio, agli amaretti di Mombaruzzo e Acqui Terme) agli Experience Day.

amaretti di mombaruzzo