Grande Bagna Cauda “Stellata” per i 25 anni del Rotary Canelli-Nizza

Organizzata nella Cantine Storiche della Berzano a cura della chef Mariuccia Roggero

Cinque Distretti, venticinque Club, quasi duecento invitati.

Sono i numeri della “Bagna Cauda Stellata” organizzata dal Rotary Club Canelli-Nizza Monferrato andata in scena sabato scorso presso le Storiche Cantine Bersano di Nizza e che hanno reso omaggio ai venticinque anni di storia del Rotary Club Canelli-Nizza firmando la presenza alla “stellata” Bagna Cauda.

Un’edizione, quella di quest’anno, che per la prima volta ha aderito al cartellone della “Bagna Cauda Day”. Non era questa l’unica novità; infatti, Federico Braggio, il presidente del Club di servizio complice il suo consiglio direttivo è riuscito a convincere la Chef Mariuccia Roggero del Ristorante San Marco di Canelli – che per trenta anni è stata Stella Michelin – a preparare un principesco menu per festeggiare in compagnia di amici, l’importante anniversario del Club.

bagna cauda rotary nizza canelli

Toccanti e ricche di significato le parole con cui il presidente Braggio ha voluto aprire la serata, parole che affermò più di cinquant’anni fa l’allora padron di casa Berzano, l’avv. Arturo che proprio in quei storici locali aveva creato la confraternita della Bagna Cauda: “Qui da noi la Bagna Couda è un collaudo dell’amicizia, della virtù di ospitalità del padrone di casa, della bontà dei prodotti del vigneto, dell’orto, del pollaio. I contadini della nostra valle non è che aprano la porta al primo tocco, ma, dopo, appena letto negli occhi di chi e sulla soglia una possibilità d’amicizia, spalancano la porta e, se fosse possibile, la taglierebbero dai cardini perché l’uomo entri liberamente e accetti l’offerta dal vino e diventi amico. Questo è importante Signori: nessuna porta di casa è larga per gli amici come nel paese dove il cardo sbianca e il buon barbera si fa rosso ed amaro. E’ in questa terra che, condita con lo spirito dell’amicizia, è nata la bagna Cuoda”.

E a testimonianza dell’Amicizia sono stati consegnati attestati a Federica Massimelli e Corrado Soave, seconda generazione alla direzione della Casa vinicola per aver messo a disposizione i locali. E nel più puro spirito rotariano la serata ha avuto anche uno sfondo sociale e quindi il presidente Braggio ha chiamato i presidente del R.C. Asti Carlo Alberto Goria e R.C. Alessandria Francesco Malvicini per testimoniare l’impegno preso dai Rotary Club del Piemonte Est per raccogliere la somma da devolvere al service Progetto Protezione Famiglie Fragili: e nel corso della serata a favore di questo Service sono stati raccolti quasi 2500 euro. Non poteva mancare anche un riconoscimento alla che accolta con una standing ovation dai presenti.

Al termine della conviviale gli ospiti si sono intrattenuti in canti e balli grazie al contributo del “Duo Giancarlo Music” che ha contribuito alla riuscita della manifestazione.