Emergenza maltempo: nuova riunione del Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura

In relazione al bollettino sull’allerta meteo arancione/rosso diramato dalla Regione Piemonte in data odierna, si è tenuta alle ore 18.00 la quarta riunione del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Asti, allo scopo di proseguire nel monitoraggio delle criticità emerse e di affrontare, secondo un ordine di priorità condiviso, le problematiche evidenziate dalle segnalazioni pervenute alla Sala Operativa congiunta, allestita presso l’Amministrazione provinciale.

All’incontro, presieduto dal Prefetto Alfonso Terribile, hanno partecipato il Presidente della Provincia Paolo Lanfranco, il Sindaco di Asti Maurizio Rasero, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali individuati come sedi dei Centri Operativi Misti di Castell’Alfero, Castello d’Annone, Isola d’Asti, Moncalvo, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti, Villafranca d’Asti, i vertici delle Forze dell’Ordine e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché esponenti della Regione, della Società Autostrade, dell’ANAS, del Comitato C.R.I. e del Coordinamento territoriale dei Volontari di protezione civile.

Per quanto riguarda i corsi d’acqua, nel settore sud-occidentale i livelli idrometrici di Bormida e Belbo permangono al di sopra del livello di pericolo e sono attesi in diminuzione nel corso della serata; il fiume Tanaro si mantiene al di sopra del livello di pericolo nella sezione di Montecastello, in provincia di Alessandria. Le intense precipitazioni registrate nelle ultime ore hanno determinato un sostanziale incremento dei livelli dei corsi idrici del reticolo secondario oltre a provocare numerosi cedimenti e movimenti franosi incidenti sulle principali arterie provinciali.

Grazie alla mirata strategia di prevenzione messa in campo da tutti i componenti della Protezione Civile nel corso della notte sono stati effettuati da parte della Croce Rossa due delicati interventi di soccorso in Val Bormida e precisamente a Bubbio e in una frazione di Montabone, dove è stata raggiunta una paziente in codice rosso mediante l’ausilio dell’AIB e successivamente ricoverata nel nosocomio di Acqui Terme.

Viene mantenuta l’ operatività della sala operativa fino a cessate esigenze previste indicativamente nella mattinata di domani, attesa la sostanziale previsione migliorativa della situazione meteorologica. Salvo esigenze locali legate alla situazione delle strade di accesso ai plessi scolastici si è condiviso l’orientamento di tenere aperte le scuole di ogni ordine e grado.

MALTEMPO IN PIEMONTE: AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20.30 DALLA SALA OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continua a monitorare l’evoluzione del maltempo che si sta abbattendo sul Piemonte.

Si è dovuto purtroppo riscontrare che nel pomeriggio i vigili del fuoco, con l’ausilio dei carabinieri, hanno recuperato il cadavere della donna travolta dal fiume Bormida e dispersa da questa mattina a Sezzadio (AL).

Il sistema di Protezione civile piemontese continua l’attività di vigilanza e supporto alle situazioni critiche ancora in corso sul territorio, con particolare attenzione alla provincia di Alessandria e alle zone poste lungo l’asta del Po a monte di Torino.

I Comuni che hanno aperto il Centro operativo e stanno vigilando sul proprio territorio sono al momento 187.

Ai Comuni che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti 700 sacchetti di sabbia per il contenimento dell’acqua e 160 barriere antinondazione.

Le persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione per motivi di sicurezza sono al momento circa 520: 232 in provincia di Alessandria, circa 150 in provincia di Torino (120 a Chiaverano, gli altri a Pianezza), 130 in provincia di Cuneo, 10 a Villadossola (VCO), 5 ad Asti. Coloro che non hanno potuto trovare una sistemazione in maniera autonoma sono ospitati presso centri comunali appositamente allestiti.

I cittadini residenti in frazioni isolate sono 360 in provincia di Alessandria (di cui 200 a Cassinelle, 70 ad Acqui Terme, 60 a Molare, 30 ad Alice Bel Colle), un centinaio nel Torinese (a Ceresole Reale, Luserna San Giovanni e Settimo Vittone), 250 in Valsesia (Carcoforo, Rimasco, Rima).

Sono circa 2.100 i volontari che stanno prestando il loro contributo sul territorio: circa 1.250 appartengono al Coordinamento regionale di Protezione civile, 500 al Corpo Antincendi boschivi, gli altri ad Associazione nazionale alpini, Croce Rossa e Associazione nazionale carabinieri.

Per quanto riguarda il livello dei fiumi, il Po è in moderata crescita nella serata con valori che si manterranno al di sopra dei livelli di guardia nelle sezioni da Carignano (TO) a Crescentino (VC). Al di sopra del livello di pericolo si riscontrano il Bormida, il Tanaro e il Chisola, mentre il Malone è in evidente diminuzione.