Coldiretti Asti, venerdì il Forum dell’Economia Agroalimentare dell’Astigiano

Venerdì, al Centro Culturale “San Secondo, Coldiretti propone il consuntivo dell'annata e un focus attorno al turismo agroalimentare

Venerdì prossimo (29 novembre), al “Centro Culturale Cittadino San Secondo” ad Asti, a partire dalle ore 9,30, si terrà il quarto Forum Coldiretti dell’Economia Agroalimentare dell’Astigiano.

“Quest’anno con il Forum – rileva Marco Reggio, presidente di Coldiretti Asti – vorremmo rimettere al centro, dell’ampio dibattito in corso sul turismo locale, il primario e l’agroalimentare. Occorre sottolineare come la particolarità del Forum Coldiretti sia di riunire competenze per fare un “percorso all’incontrario”, ovvero partendo dalle esigenze dei consumatori, dall’agroalimentare, da quanto c’è o ci dovrebbe essere sul mercato al dettaglio, per approdare al primario, percorrere la filiera a ritroso e vedere quanto effettivamente viene premiato chi ha generato tutto, l’agricoltore”.

“Nel caso del turismo ad esempio – sottolinea il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia – questi nostri “discorsi all’incontrario” vogliono rimarcare come tutto quanto si sviluppi attorno al nostro territorio (per altro patrimonio Unesco) ed abbia origine dal settore primario”.

Il Forum prende forma dal “Consuntivo dell’Annata Agraria”, proposto ogni anno da Coldiretti Asti per esporre i dati dell’annata agraria e per individuare i punti di forza e di debolezza dell’agroalimentare. “Ci concentreremo poi anche sull’analisi critica dei dati a nostra disposizione – aggiunge Furia – sia sul turismo che sui settori produttivi, a cominciare dal vitivinicolo, in modo da individuare le problematiche delle filiere e di cercare alleanze con la parte buona della nostra economia, con le imprese dell’Astigiano che operano per il bene del territorio e contrastare così quelli che abbiamo definito i “furbetti della filiera”, personaggi che in molti casi guadagnano sulle spalle dell’agricoltura, senza fare niente di buono”.

“Ci siamo accorti – sostiene Reggio – come determinati obbiettivi raggiunti in questi anni, siano stati il frutto di strategie ben precise e predeterminate, andando fuori dagli schemi tradizionali dell’economia. Per avere successo nel comparto corilicolo, così come per raggiungere un migliore valore per le uve e il vino barbera, ad esempio, abbiamo dovuto intraprendere progettualità con chi operava al di fuori degli schemi consolidati della filiera, dove purtroppo si annidano le anzidette “sacche parassitarie”. Con il Forum, Coldiretti Asti vuole attrarre sull’agroalimentare le migliori risorse a disposizione nella provincia”.

In effetti si tratta di un lungo percorso di sollecitazione della filiera agroalimentare dell’Astigiano tendente a dare il giusto valore alle produzioni agricole e alla massimizzazione della sinergia fra territorio ed economia. In questi anni, Coldiretti ha sperimentato importanti azioni di collaborazione fra vari attori delle filiere, primi fra tutti il Progetto Vino che ha visto la nascita del brand “Barbera Amica” attuato con la società cooperativa Terre di Qualità e il Progetto Corilicolo nato dall’intesa con Novi-Elah-Dufour per la trasformazione delle Nocciole Piemonte. Solamente queste due iniziative, nella campagna agraria appena conclusa, hanno coinvolto oltre 700 ettari di vigneti e noccioleti della provincia di Asti.

“Forte di queste esperienze – rimarca Furia – il Forum vuole intensificare i rapporti fra i soggetti che lungo la filiera riconoscono il primato dell’agricoltura tendente alla migliore qualità possibile delle produzioni alimentari. Qualità massima intesa non solo come proprietà intrinseca del prodotto, ma anche come organizzazione ed attuazione dei sistemi produttivi: dalla salvaguardia dell’ambiente, all’etica nella gestione aziendale, dall’attenzione verso il benessere delle persone e degli animali, fino al rispetto della cultura e delle tradizioni. Individuando, attraverso l’esaltazione di tale primato, una metodologia per ottenere un maggiore valore aggiunto attraverso una immagine positiva del territorio dell’Astigiano, dal Monferrato alla Langa dell’Astigiano”.

Nel corso del Forum Coldiretti Asti sarà anche assegnato il “Premio Novi” per le partite di nocciole astigiane di migliore qualità consegnate all’azienda dolciaria novese.

L’invito, per venerdì 29 novembre al Centro Culturale Cittadino San Secondo di Asti, è dunque esteso a tutti coloro che hanno a cuore l’agricoltura e che lavorano per l’economia dell’Astigiano.

Forum dell'Economia Agroalimentare

Info e prenotazioni al n. 0141.380.400 oppure 335.471.017.

Un approfondito dossier al San Martino 2019
Sarà distribuito in occasione del Forum Coldiretti con tutti i dati statistici sull’annata

Anche quest’anno, in occasione del Forum Coldiretti dell’Economia Agroalimentare dell’Astigiano, sarà esposto il “Consuntivo dell’Annata Agraria”, il bilancio al “San Martino” dei principali comparti produttivi agricoli della provincia di Asti, con le considerazioni dei tecnici di Coldiretti Asti relativamente all’andamento della campagna agraria 2018/2019.

Ai presenti al Forum sarà consegnato l’ambito dossier, particolarmente ricco di documentazioni, con relazioni, grafici e i dati definitivi dell’annata.

Il “Consuntivo” di Coldiretti Asti è diventato infatti da tempo un ottimo strumento informativo per gli operatori del settore, i media, gli studenti e tutti coloro che si occupano di economia e di lavoro, per analizzare con una pubblicazione sintetica, ma completa, la realtà agricola provinciale.

I rilievi e le analisi di mercato, anche con le elaborazioni Coldiretti con Ixè, suddivisi per ogni settore produttivo agricolo, rappresentano uno strumento statistico importante anche per impostare al meglio le strategie e gli interventi futuri, nel medio e lungo termine, da parte degli imprenditori agricoli.

Barbera d’Asti Docg 2019
Il 9 dicembre la diciottesima edizione delle degustazioni in anteprima

Torna per il diciottesimo anno consecutivo l’”Anteprima della Barbera d’Asti Docg”. Il meeting di degustazioni, organizzato da Coldiretti Asti, si terrà lunedì 9 dicembre al “Centro Culturale Cittadino San Secondo” di Asti in via Carducci 22, a partire dalle ore 17.

La diciottesima edizione dell’attesissima “Anteprima della Barbera d’Asti Docg annata 2019” festeggerà la maggiore età con un ospite d’eccezione, esperto di caratura mondiale, il presidente nazionale degli enologi Riccardo Cotarella. Condurrà con Vincenzo Gerbi docente del Disafa dell’Università di Torino e Secondo Rabbione responsabile del Centro Studi Vini del Piemonte, il mega meeting di degustazioni rivolto ai tecnici e agli operatori del settore, per una prima analisi delle caratteristiche e potenzialità della nuova annata.

I campioni rappresentativi di tutto il territorio provinciale dell’annata 2019 saranno 23, sono quindi previste circa 4.000 degustazioni.