Asti, convegno sui Marchi Collettivi e di certificazione per la difesa delle Indicazioni Geografiche

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Fino a pochi mesi fa, il Marchio collettivo aveva come funzione primaria quella di certificare la qualità, l’origine e la natura del prodotto cui si riferisce, in un’ottica di valorizzazione del prodotto dei Consorzi e delle Associazioni e di tutela dei consumatori.

Per questa sua specifica funzione, il marchio collettivo è stato sicuramente un importante strumento giuridico da affiancare alle Denominazioni ed Indicazioni di origine, utilizzato soprattutto dai Consorzi di Tutela dei vini e dei prodotti agroalimentari.

In molti casi il marchio collettivo ha permesso di difendere efficacemente il Made in Italy agroalimentare nella lotta, per esempio, al grave e crescente fenomeno dell’Italian Sounding o dei wine kit, ma non è stato utile solo per questo.

Il D.lgs. n. 15/2019, in ottemperanza a quanto già disciplinato a livello europeo, ha recentemente rivisto in modo radicale la disciplina dei marchi collettivi per renderli “compatibili” con la nuova figura dei marchi di certificazione.
Si prefigurano sostanziali cambiamenti e necessità di interventi anche a breve: infatti, in Italia i marchi collettivi esistenti dovranno essere convertiti nei “marchi di certificazione” in base alle loro intrinseche caratteristiche. Il mese di marzo 2020 è la data ultima entro la quale effettuare la citata conversione pena la decadenza dei marchi collettivi già esistenti.

Di fronte a questi cambiamenti si presentano mumerosi interrogativi:
Come dovrà trasformarsi la politica di gestione degli attuali marchi collettivi?
Quali elementi dovrà prendere in conto chi desidera crearne uno nuovo?
Chi sarà ad avere il potere di registrare un marchio in difesa dell’agroalimentare italiano e quali saranno le regole che dovrà seguire?
Le regole entrate in vigore in Italia hanno delle specificità rispetto a quelle europee?
Quali sono le divergenze che inevitabilmente impatteranno sulle attività dei Consorzi?
Ci saranno impatti sui Marchi aziendali o sulle indicazioni in etichetta?

Workshop OICCE
Mercoledì 27 Novembre 2019 – ore 15,30
Università – Asti Studi Superiori
Piazzale de Andrè – ASTI
Partecipazione gratuita – Necessaria l’iscrizione preventiva a info@oicce

Analizzare per tempo nel dettaglio le nuove norme relative ai marchi di certificazione e collettivi è una buona e necessaria regola per capire la migliore strategia da attuare nell’interesse dei Consorzi di Tutela, dei produttori e dei consumatori.

Nell’incontro organizzato dall’OICCE, questi importanti elementi saranno trattati da esperti che uniranno la presentazione delle nuove norme all’applicazione pratica di questi essenziali elementi per una sempre più efficace difesa del Made in Italy.

Il Convegno è gratuito.

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