Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba: vent’anni per l’evento benefico

Domenica 10 novembre 2019 al Castello di Grinzane si celebra la solidarietà internazionale in collegamento con le metropoli di Hong Kong, Mosca e Singapore

L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba® compie vent’anni, un importante compleanno per la manifestazione che nel tempo ha saputo conciliare la promozione delle eccellenze del territorio con la destinazione internazionale di ingenti fondi a cause solidali, arrivando a raccogliere la ragguardevole cifra di oltre 4,4 milioni di euro.

Domenica 10 novembre 2019 l’Asta si svolgerà come da tradizione presso il Castello di Grinzane Cavour, patrimonio dell’Umanità Unesco, alla presenza di personaggi di spicco dell’enogastronomia, del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e per la prima volta con il neo presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, che ha recentemente raccolto il testimone dal senatore Tomaso Zanoletti.

Grazie all’organizzazione dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, al prezioso supporto della Regione Piemonte e dell’Enit-Agenzia Nazionale Italiana del Turismo e alla collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, ancora una volta verranno mandati all’incanto lotti straordinari di Tartufo Bianco d’Alba di notevole pezzatura, in abbinamento ai grandi formati dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Dalla sala di Grinzane Cavour, in diretta a partire dalle ore 13.00, si aprirà il collegamento con Hong Kong, dove l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba® può contare sul consolidato sostegno dello chef tre stelle Michelin Umberto Bombana. È infatti all’interno del suo ristorante “8 1/2 Otto e Mezzo Bombana” che la metropoli orientale esprimerà il proprio apprezzamento per i lotti battuti, con l’obiettivo di portare sostegno attraverso i fondi raccolti all’Istituto Mother’s Choice, associazione benefica che aiuta molti bambini senza famiglia, vulnerabili ed in difficoltà, con lo scopo di dare speranza e cambiare le loro prospettive di vita.Ma l’edizione numero venti non poteva che essere speciale: per la prima volta, infatti, parteciperà all’evento la città-stato di Singapore, che insieme alla capitale russa Mosca contenderà alle altre due sedi, Grinzane Cavour e Hong Kong, il magnifico lotto finale costituito dal Tartufo Bianco d’Alba più bello e dai formati più importanti di Barolo e Barbaresco.

A Mosca, direttamente sulla Piazza Rossa, un pranzo d’eccellenza preparato dallo Chef Davide Corso del Bosco Cafe presso i Magazzini Gum sarà dedicato a Sua Maestà il Tartufo Bianco d’Alba. L’evento sarà anticipato giovedì 7 novembre dalla conferenza stampa di presentazione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba® e delle eccellenze enogastronomiche della Regione Piemonte all’Ambasciata d’Italia alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa, Pasquale Terracciano.

A Singapore, l’entusiasmo per il territorio delle Langhe dello Chef Italiano stellato Beppe De Vito, proprietario di 5 ristoranti in Città, sarà catalizzatore presso l’iconica National Gallery del primo e storico appuntamento dedicato al Tartufo Bianco d’Alba nella capitale sud est asiatica. Un’occasione da non perdere per gli abitanti della metropoli culturale, commerciale e centro finanziario globale con oltre cinque milioni di abitanti.

Negli ultimi due lotti dell’Asta ci sarà anche una curiosità: due panettoni giganti al Moscato, di 10 kg e 20 kg, firmati da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio (Cn), che ogni anno produce un milione e mezzo tra panettoni e colombe. Il Panettone al Moscato compirà trent’anni nel 2020 ed è rappresentativo della “piemontesità” degli Albertengo.

Ogni edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba® celebra i migliori chef del mondo e la loro maestria nell’impiego del pregiato fungo, guadagnandosi il titolo di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel Mondo”. Il titolo sarà attribuito quest’anno a due importanti alfieri della cucina mondiale.
Massimiliano Alajmo della celebre famiglia padovana a capo di un gruppo dedito alla cucina di altissimo livello, avviato a partire dal quel ristorante Le Calandre fondato da papà Erminio e tributario della prima stella Michelin grazie alla mamma-chef Rita Chimetto nel 1992. Nel 2002, all’età di 28 anni, Massimiliano diventa il più giovane chef al mondo a conquistare le tre stelle Michelin per il celebre locale di Sarmeola di Rubano (Pd).
Yong Zhang, nato nella città di Linhai, una cittadina nella provincia di Zhejiang nel sud della Cina, è il fondatore e lo chef esecutivo del gruppo Xinrongji. Con due ristoranti, uno a una stella e uno a due stelle Michelin a Shanghai e un ristorante ad una stella Michelin a Hong Kong, lo chef negli anni si è specializzato in menu d’eccezione in abbinamento al Tartufo Bianco d’Alba.

Anche quest’anno è confermata la presenza come presentatrice ufficiale Caterina Balivo che sarà affiancata dallo storico “amico ­dell’Asta” Enzo Iacchetti. Sarà compito dello scrittore e giornalista Paolo Vizzari approfondire le tematiche enogastronomiche legate all’eccellenza dei prodotti del territorio.

Ricordiamo che l’edizione numero diciannove dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba® ha fruttato complessivamente 393.900 euro, con il lotto finale conquistato da un imprenditore di Hong Kong per 85.000 euro. Destinatari delle somme raccolte, l’Istituto “Mother’s Choice” di Hong Kong, la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e la famiglia di Alessandra, la bambina di Santa Vittoria d’Alba affetta dalla rarissima mutazione genetica IQSEC2. I proventi dell’Asta hanno contribuito ad avviare il progetto di ricerca della dott.ssa Renieri del Policlinico di Siena finalizzato a sviluppare una terapia, nonché a sostenere progetti di inclusione scolastica per i bimbi colpiti da tale patologia.