Ambiente, nasce ad Asti il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus: Alessandro Mortarino è il coordinatore

Le azioni di singoli cittadini, associazioni, movimenti e comitati a tutela e salvaguardia dell’ambiente negli ultimi anni sono diventate molto più complesse di un tempo. L’analisi di progetti impattanti sull’ambiente, non riguarda, infatti, solo più gli aspetti peculiari studiati da scienze e tecniche quali l’urbanistica, la geologia, la climatologia, l’architettura, ma dipende anche dalla valutazione di norme giuridiche, leggi, regole, contratti.

Una materia complessa che necessita di preparazione ed esperienza, difficile da improvvisare con il “fai da te”. A questo proposito il mondo dell’ambientalismo astigiano ha deciso di dar vita, nei giorni scorsi, a una sezione locale del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus (in acronimo GRIG), è un’associazione di protezione ambientale nata a Cagliari nel giugno 1992 e riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente. Vede al suo interno esperti in materia legale e la sua attività è improntata all’utilizzo dello “strumento diritto” per difendere il territorio e le sue valenze ambientali, naturalistiche, paesaggistiche, archeologiche, storiche e culturali.

Parallelamente all’azione legale diretta, svolge un’approfondita attività di studio delle principali tematiche ambientali e organizza ogni anno corsi e seminari di diritto ambientale finalizzati a diffondere il più possibile l’utilizzo del diritto per conseguire una migliore qualità della vita.

Negli ultimi anni il GRIG si è radicato in molte regioni e da pochi mesi anche in Piemonte; l’attuale coordinatrice piemontese è Maria Cariota (che è anche una delle colonne portanti del comitato torinese del Forum Salviamo il Paesaggio).

Le sezione astigiana avrà come coordinatore uno dei volti noti dell’ambientalismo locale, Alessandro Mortarino, da molti anni impegnato nella difesa dei principali beni comuni naturali.
Mortarino ha sempre coniugato il suo impegno tra territorio locale e riferimenti nazionali, guidando la campagna referendaria per la salvaguardia della gestione pubblica delle acque potabili, fondando il Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio e il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio, coordinando i 75 Esperti del Gruppo di lavoro tecnico-scientifico multidisciplinare del Forum stesso nell’elaborazione di una proposta di legge per l’arresto del consumo di suolo e il riuso dei suoli urbanizzati, ora in discussione al Senato.

Al suo fianco molte altre personalità di spicco nell’ambito della difesa del patrimonio ambientale: Silvana Bellone, Franco Correggia, Giancarlo Dapavo, Marco Devecchi, Vittorio Fiore, Gianfranco Miroglio, Gianfranco Monaca, Angelo Porta, Catterina Simonelli e Giancarlo Trafano.

“Ogni volta che ci troviamo ad analizzare un nuovo progetto sotto una lente di precauzione ambientale – dice Mortarino – ci rendiamo conto di quanto sia rilevante la componente giuridica che sta alla base di ciascuna elaborazione e che deve essere, quindi, osservata con particolare attenzione e con una preparazione tecnica che non è possibile improvvisare. La costituzione della sezione astigiana del GRIG intende rispondere a questa ormai ineludibile necessità: disporre di tecnici esperti super partes in grado di offrire consulenze preventive per individuare le criticità presenti in nuovi progetti presentati, tanto dal pubblico quanto dal privato, e legarle ad eventuali “falle” normative. Negli anni, infatti, ci siamo resi conto che progetti speculativi incombenti risultavano favoriti da leggi o regolamenti comunali, regionali, statali, comunitari, imperfetti o superati, ma comunque in vigore. E questo ci ha costretti a dover contrastare il progetto specifico sul territorio e, contemporaneamente, a sviluppare una vertenza nazionale per rimuovere le cause inadatte. Ora anche nella nostra provincia siamo certamente più preparati per tutelare la nostra casa comune con l’aiuto di legali esperti e con una campagna di proselitismo che metteremo a breve in campo per integrare nel nostro team anche avvocati locali e, tra loro, ci auguriamo di poter annoverare anche giovani legali attenti al diritto ambientale”.

Con il GRIG gli astigiani hanno uno strumento in più per valutare l’impatto di nuovi progetti sul territorio e possono segnalare all’associazione eventuali casi che meritino un’analisi ambientale e giuridica: è sufficiente inviare una mail direttamente al suo coordinatore,alessandro.mortarino@libero.it

Allo stesso recapito possono essere indirizzate le richieste di adesione alla sezione astigiana del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.