A tu per tu con i vertici di Google: anche Atnews nell’incontro dell’ANSO a Glocal

Due ore a tu per tu con il vicepresidente di Google, Richard Gingras: succede anche questo a Glocal, il festival del giornalismo in corso a Varese.

Organizzato da VareseNews, l’evento rappresenta un importante momento di confronto con illustri personalità internazionali nel campo del giornalismo, sopratutto digitale, appuntamento imperdibile per Atnews.it che da quattro anni partecipa al festival per confrontarsi con altre realtà italiane, in particolare con gli editori che, come il nostro, l’associazione L’Astigiano 3.0, sono associati all’ANSO, l’Associazione Nazionale Stampa Online.

Proprio ANSO, grazie alla determinazione del vicepresidente Matteo Rainisio, ha portato a Varese niente meno che il vicepresidente di Google, Richard Gingras, con cui gli editori hanno potuto confrontarsi. L’incontro con Gingras è seguito ad un lungo pomeriggio, nella giornata di ieri, venerdì 8 novembre, a confronto con Riccardo Terzi e il suo staff, di Google Italia.

“Google è presente nella vita di tutti, tutti i giorni, figuriamoci per il nostro lavoro… – commenta Claudia Solaro, editore di Atnews.it – Avere l’opportunità di conoscere personalmente ed ascoltare le riflessioni di Richard Gingras è stato un momento altamente formativo, e per questo ringraziamo ANSO per le sue attenzioni verso noi piccoli editori. Vedere personificarsi quelli che per noi sono normalmente solo “algoritmi” o, più genericamente, informazioni, è stato emozionante e conferma, non che ce ne fosse bisogno, che fare parte di un grande gruppo come ANSO significa avere opportunità di crescita esclusive”.

Gingras, sollecitato dalle domande del noto giornalista Mario Calabresi, già direttore di La Stampa e Repubblica, ha spiegato i suoi punti di vista, dunque quelli di Google, sul modo di fare informazione e sulle posizioni del colosso americano di fronte alla riforma del Copyright in corso nell’Unione Europea. “Non non pagheremo per avere un frammento degli articoli, va contro le nostre regole. Noi indirizziamo 24 miliardi di persone al mese sui siti web: questo ha un valore, porta a fonti di reddito, di pubblicità, di iscrizioni” sono alcuni dei passaggi di quanto espresso chiaramente da Gingras.

Riflessioni importanti, che hanno dato spunti concreti anche per i piccoli editori iperlocali, come noi, che ogni giorno mettiamo in campo grande impegno e passione per fornire al territorio le informazioni di cui ha bisogno.