Una serata dedicata allo champagne con il Rotary Canelli-Nizza

Interessante serata conviviale, quella organizzata lunedì scorso dal Rotary Club Canelli-Nizza Monferrato, nella propria sede al ristorante Grappolo-d’Oro di Canelli.

Una serata particolare, dedicata alle “bollicine francesi”. L’occasione per questo particolarissimo incontro è stata fornita dall’evento degustazione di Champagne Krug proprio nella città dove, più di un secolo e mezzo fa grazie a Carlo Gancia nacque il primo spumante d’Italia. A condurre la serata la giovane brand manager Carola Braggio, nicese doc, classe ’92, con una laurea in Economia e un master in management alla Bocconi. Carola seppur giovane ha già una buona esperienza internazionale ed il suo DNA la parola vino è da sempre presente.

champagne canelli rotary

Carola Braggio relatrice della serata con papà Federico, presidente del R.C. Canelli-Nizza Monferrato

La mamma Cinzia (il papà è Federico Braggio presidente del Rotary Canelli-Nizza Monferrato) è una Soave, famiglia di Nizza Monferrato che da anni, insieme con i Massimelli, è coinvolta nella gestione della Bersano, una delle Case vitivinicole piemontesi storiche nel panorama italiano. Carola Braggio, da parte sua, ha raccontato in modo perfetto e impeccabile la storia suggestiva di un Casa, quella Krug, che ha fatto e fa la storia dello Champagne. Ne è venuto fuori un quadro perfetto di capacità imprenditoriale, qualità di brand e di prodotto, che marcano senza dubbio la differenza e non solo rispetto ai vini italiani.

In degustazione nella serata Krug tre tipologie: un Grande Cuvée 167ª edizione (2018), un Brut 2006 e un Rosé 23ª edizione Brut. L’incontro conviviale è servito anche per continuare la raccolta fondi per i Service del Club presieduto da Braggio, che saranno realizzati nel corso dell’anno rotariano 2019-2020.

Nella foto di copertina: Il tavolo della presidenza con (da sinistra) Michele Chiarlo, la relatrice della serata Carola Braggio e il presidente del R.C. Canelli-Nizza Monferrato Federico Braggio.