“Oltre il confine”: domenica a Palazzo Gazzelli letture tratte dal romanzo di Carla Forno

La Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro presenta domenica 27 ottobre alle 16.30, nella suggestiva sede di Palazzo Gazzelli (via Quintino Sella 46) ad Asti, “Oltre il confine”, riduzione drammaturgica, realizzata da Carla Forno, del proprio omonimo romanzo, edito dalle Edizioni dell’Orso nel 2002.

Le letture saranno affidate a Daniela Placci e Valentina Veratrini; le musiche a Nuccia Perrone al pianoforte digitale e Valentina Fornero al violoncello. L’attualità del tema della memoria, del rapporto fra memoria individuale e collettiva ha motivato la scelta di proporre il testo “teatralmente”, rispettandone i contenuti, dall’avvio con una cornice contemporanea, in una zona geograficamente di confine, al racconto della vita della protagonista (Emilia, la madre dell’autrice, a cinque anni dalla sua scomparsa): bambina, poi adolescente e donna, attraverso i decenni del secolo scorso, dagli anni Venti all’avvio degli anni Sessanta del Novecento.

La piccola storia di un mondo di donne si intreccia con la grande Storia che drammaticamente si snoda fra violenze e conquiste. Centrale è infatti il tema del confine fra vita e morte, fra presente e passato. Sfondo delle vicende narrate e storicamente documentate è la città di Asti, con le sue vie e piazze, con gli eventi che segnarono le tappe della sua storia, compresa l’alluvione del 1948. Come annota Carla Forno, lo spettacolo “è dedicato a Emilia e a tutti i bambini che, nati come Lei negli anni Venti, divennero protagonisti della piccola e grande Storia del Novecento”. Tutti sono invitati.