“Io non rischio”: anche in piazza ad Asti la campagna nazionale della protezione civile

La campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile si terrà il 12 e 13 ottobre con i volontari in 32 piazze del Piemonte

Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 12 e il 13 ottobre, volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

Quest’anno la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale, in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile. Domenica 13, giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, sarà proprio il Capo Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, a dare ufficialmente il via alla Settimana visitando alcune piazze della campagna “Io non rischio”.

Il cuore dell’iniziativa è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.

Questa mattina in municipio ad Asti si è tenuta la conferenza stampa per presentare l’iniziativa che si terrà ad Asti, in Corso Alfieri 267, sabato prossimo, 12 ottobre. Erano presenti il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, l’assessore Marco Bona, e i rappresentanti del nucleo di protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini, inserita nel coordimento territoriale della Protezione Civile della Provincia di Asti, il vice presidente  Vincenzo Calvo, il coordinatore dll’unità di protezione civile dell’ANA, Ferdinando Beltramo e il referente del progetto “Io non rischio” Fernando Del Raso.

Il sindaco Maurizio Rasero nell’introdurre la presentazione ha sottolineato come ad Asti si sia scelto di parlare di Alluvione, tema sempre molto sentito ad Asti. Dopo l’intervento dell’assessore Marco Bona, che ha ricordato quanto è stato fatto per la prevenzione di eventi alluvionali e che è prevista prossimamente un’esercitazione con data ancora da definire , i rappresentanti dell’ANA hanno descritto brevemente cosa verrà fatto sabato in corso Alfieri, dove dalle 9 alle 19 sarà allestito un banchetto e dove verrà distribuito materiale informativo e gadget per bambini.

L’attività di informazione non si limita solo a questa giornata, infatti sono già previsti interventi nelle scuole a partire dal prossimo mese di febbraio, servizio per cui sono stati scelti due alpini della sezione astigiana: Silvano Satriano e Fernando Del Raso.

L’edizione 2019 coinvolge oltre 5.000 volontari e volontarie appartenenti a 750 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.
Pieghevole di Io non rischio