Giornata Mondiale della Vista: ad Asti un incontro informativo e visite gratuite
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“Guarda che è importante!”
Questo lo slogan della Giornata mondiale della vista 2019, che vedrà impegnata la IAPB Italia onlus (Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità) nella distribuzione di materiale informativo sulla prevenzione delle patologie oculari, nelle piazze italiane, in negozi di ottica, nelle farmacie e in studi medici e oculistici. Obiettivo: avvicinare coloro che non sono mai andati dall’oculista offrendo occasioni informative e screening gratuiti.
La Giornata mondiale della Vista sarà celebrata anche ad Asti il prossimo 10 ottobre. Il tema-guida scelto quest’anno è particolarmente attuale “Inquinamento ambientale e salute visiva”.
Al Polo universitario di Asti (piazzale De Andrè) alle 10 il dottor Giambrone informerà sulle problematiche relative alla presenza nel nostro quotidiano delle polveri sottili e i loro effetti sull’occhio, parlerà diffusamente riguardo l’inquinamento luminoso da fonti elettroniche (i dispositivi che ciascuno ormai usa, soprattutto i ragazzi) ed il suo effetto sulla vista. Altri cenni riguarderanno le tipologie di inquinamento ambientale e un’analisi ragionata sull’incremento dei casi di miopia tra gli studenti.
Inoltre, sempre il 10 ottobre, dalle 8,30 alle 12,30, grazie alla disponibilità della SOC di Oculistica del Cardinal Massaia, del primario dottor Giancarlo Dapavo e dei suoi collaboratori, è stato possibile organizzare una mattina di screening gratuito per venti persone con più di 60 anni.
Per facilitare l’accesso alle visite e consentirne l’organizzazione, gli interessati dovranno comporre il numero 334 – 124 14 11 nei giorni precedenti (7-8-9 ottobre), dalle 13 alle 15. Attraverso brevi quesiti saranno analizzati i bisogni di ciascuno per venire correttamente indirizzati. La prenotazione sarà possibile sino ad esaurimento dei posti disponibili.
“I dati epidemiologici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenziano che le malattie oculari interessano tutte le età, ma la loro incidenza aumenta considerevolmente dopo i 50 anni a causa dell’allungamento progressivo della vita media, con il conseguente aumento di diverse patologie oculari degenerative come la degenerazione maculare legata all’età e la diffusione sempre maggiore del diabete con gravi complicanze oculari – spiega il presidente del Comitato IAPB di Asti Adriano Capitolo – Anche la miopia è in forte aumento nel mondo. Per questo è importante che tutti possano accedere a un’assistenza oftalmica e a cure adeguate, migliorando tra l’altro i propri comportamenti”.