A San Damiano d’Asti duemila cittadini protagonisti della grande opera d’arte “Humans”

La fotografia come opera d’arte sbarca a San Damiano d’Asti con un progetto innovativo fortemente voluto dall’Amministrazione locale guidata da Davide Migliasso.

Nei prossimi mesi, duemila cittadini di San Damiano verranno fotografati e i loro volti diventeranno come le tessere di un puzzle da 2000 pezzi che si potrà poi ammirare la prossima estate in un’installazione in piazza Libertà.

L’idea e la realizzazione sono del giovanissimo fotografo professionista sandamianese Alberto Selvestrel, che a soli 22 anni ha già esposto le sue opere a Londra, Roma, Bruxelles e in Spagna. Specializzato in ambito artistico e galleristico, con foto paesaggistiche che riprendono le geometrie del rapporto tra uomo e ambiente, in questo progetto il giovane fotografo dovrà cimentarsi con i ritratti.

L’iniziativa si chiama “Humans” ed è lo stesso Selvestrel ad illustrarla nei dettagli, sottolineandone anche la forte valenza socio-culturale. Infatti, saranno selezionate 2000 persone con criteri ben specifici, per raccontare, attraverso l’installazione finale, quella che è la popolazione di San Damiano d’Asti.

“Le fotografie – spiega Alberto – saranno ritratti oggettivi, tutti i soggetti avranno una divisa nera e non avranno ornamenti: questo perchè dovrà essere riportata un’immagine che non sia condizionata dal mio punto di vista e neanche dallo stato sociale delle persone fotografate. I loro volti formeranno un mosaico, che sarà stampato su una grande tela, con i volti uno accanto all’altro, in ordine di età.”

Si andrà dunque dai più piccoli agli ultracentenari. Selvetrel potrà accedere all’anagrafe e selezionerà i soggetti in base alle caratteristiche della popolazione locale, in modo da riportare in numero proporzionale le varie classi di età, le origini, e tutto quanto si può estrapolare, in modo che il campione sia rappresentativo. Per agevolare il lavoro, presso il palazzo comunale sarà allestito un piccolo studio in cui poter scattare le foto, mentre in altri casi sarà lo stesso fotografo ad andare “a domicilio”.