A Grinzane Cavour il sulla sostenibilità del sistema trasfusionale dell’AVIS

“Un equilibrio difficile”

Per il terzo anno, Il Castello di Grinzane Cavour ha ospitato il Convegno nazionale organizzato dall’AVIS Regionale del Piemonte.

Il tema del convegno, la sostenibilità del sistema trasfusionale, è stato tradotto da Giorgio Groppo, Presidente dell’AVIS del Piemonte nel suo intervento di apertura nella domanda se occorra realizzare da parte degli attori un cambiamento e quale.

La domanda è così stata affrontata a tutto tondo nel corso della mattinata sia dal punto di vista del sistema sanitario, con l’intervento del Dr. Fulvio Moirano, che ha ricoperto vari incarichi nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale sia nella prospettiva analitica e temporale degli aspetti demografici, da parte del Dr. Vincenzo Saturni, già Presidente Nazionale AVIS e poi più direttamente nella prospettiva associativa da parte del Presidente AVIS Marche, Dr, Massimo Lauri. Il punto di vista dei giovani AVIS è stato portato dal Coordinatore regionale, Marco Tonin e ha preceduto un rapido ma vivace susseguirsi di riflessioni e domande da parte dei partecipanti.

La tavola rotonda del pomeriggio, moderata dalla Dr.ssa Rosa Chianese, è ritornata a coinvolgere sia responsabili della sanità pubblica, il dr. Marco Lorenzi, Direttore del SIT Cuneo e il Dr. Francesco Ripa, Responsabile CRC Piemonte e Programmazione dei Servizi Socio Sanitari della Regione, sia rappresentanti dell’AVIS, il Dr. Roberto Ravera, Direttore della Udr dell’AVIS intercomunale Arnaldo Colombo, l’Udr più grande d’Italia, e il Dr. Alberto Argentoni, già Presidente AVIS Nazionale.

avis regionale

La giornata, che ha avuto un ottimo successo di pubblico ha potuto contare sull’intervento di relatori di chiara fama, sono intervenuti: Giorgio Groppo (Presidente Avis Piemonte), Fulvio Moirano (già direttore Agenas e direttore della sanità Regione Piemonte, Direttore Generale ASL Sassari), Vincenzo Saturni (Già presidente Avis nazionale), Francesco Fiorin (Vice presidente nazionale della SIMTI), Massimo Lauri (Presidente dell’Avis Regionale delle Marche).

Alla tavola rotonda riguardante il futuro del sistema trasfusionale sono intervenuti: Francesco Fiorin (Vicepresidente della SIMTI), Roberto Ravera (direttore UdR Avis intercomunale A. Colombo di Torino) Marco Lorenzi (direttore SIT Cuneo e responsabile quadrante Cuneo), Alberto Argentoni (Avis Veneto, già presidente Avis nazionale), Franco Ripa (responsabile CRC Piemonte e programmazione dei servizi sanitari e sociosanitari della Regione Piemonte) Pierpaolo Civelli (Presidente dell’Avis Regionale della Valle d’Aosta) e il Prof. Renato Balduzzi (università Cattolica del Sacro Cuore, esperto in diritto costituzionale della salute e diritto sanitario, già Ministro della Repubblica).

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A conclusione della giornata della giornata, se la domanda iniziale non ha trovato una risposta semplice, sembra comunque possibile concludere che fra carenze di organico, rigidità strutturali, vincoli economici, scelte associative, impegno di propaganda e coinvolgimento dei volontari, regolamentazioni europee e pressioni dell’industria farmaceutica possa al momento ancora trovarsi un equilibrio di risultati che assicura la disponibilità di sangue ed emoderivati. Ma è un equilibrio che va sostenuto con appropriate scelte ed azioni di cambiamento. L’AVIS, come sempre, farà la propria parte.