SLP-CISL Asti: manca personale negli uffici postali

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Riceviamo e pubblichiamo.


La SLP-CISL di Asti scende in campo al fianco dei lavoratori postali e dei cittadini. In città e su tutto il territorio provinciale l’esiguo numero degli addetti negli uffici postali non è più in grado di garantire servizi alla cittadinanza.

Questa gravissima situazione si protrae ormai da anni. La continua fuoriuscita di personale ha portato al collasso gestionale l’intero territorio.

Abbiamo assistito ad un gigantesco svuotamento di risorse negli uffici postali proprio in una fase in cui aumentavano i servizi alla clientela. Le politiche attive di ricambio generazionale, fortemente volute a livello politico, sono state disattese, con il risultato che tutti i cittadini possono constatare.

Uffici centrali, succursali cittadine ed uffici siti in comuni importanti della provincia, svuotati di personale. Code interminabili agli sportelli e decine di uffici a giorni alterni.

La situazione è insostenibile, sia per i lavoratori che per i cittadini.

Poste Italiane non puo’ far fronte alle esigenze della clientela senza un adeguato numero di addetti. Per riportare la situazione a livelli accettabili, garantendo efficienza e qualità dei servizi noi stimiamo necessario l’inserimento nell’organico della sportelleria, di almeno trenta unità.

La SLP CISL con la CISL Confederale chiede la massima attenzione alla specificità del nostro territorio e sosterremo la nostra posizione finchè il problema non sarà risolto, con ogni mezzo, nelle opportune sedi.

La stessa determinazione con cui la SLP CISL ha agito a sostegno delle trentanove assunzioni di portalettere sarà applicata per ottenere le risorse necessarie per la sportelleria.

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