Palio di Cocconato, il cavaliere nero del Borgo Freccia torna a correre il Palio

Lui è il Cavaliere Nero, ogni tanto appare, corre il Palio e poi scompare nelle nebbie del paese. Parliamo del borgo Freccia, una sorta di Jolly che scompiglia i giochi del Palio di Cocconato. Dopo l’ultima partecipazione al Palio, nel 2009, il borgo Freccia è tornato per celebrare degnamente il cinquantenario della manifestazione. Parliamo quindi con il cavaliere nero, rigorosamente in incognito.

Come descriverebbe il suo borgo?
Il nostro borgo nasce negli anni ’80, da alcuni esponenti del Borgo Brina, che volevano evitare l’ennesima umiliazione, visto che Brina aveva preso l’ennesima acciuga. Siamo quindi una costola di Brina, e cerchiamo di tenere al massimo l’incognito. Il nostro colore è il nero con una freccia bianca. Dopo diverse riunioni organizzative, alcuni giovani del paese hanno deciso che quest’anno era ora di tornare, e hanno incominciato a rendere nota la propria presenza al paese con alcuni video goliardici fatti circolare in rete.

C’è una curiosità o un aneddoto che ricorda del suo borgo?
Il nostro borgo, come dicevo, è nato da una costola del Borgo Brina, per evitare brutte figure al Palio. E devo dire che siamo riusciti subito nell’intento: il primo anno di partecipazione al Palio, il Borgo Brina si è classificato penultimo e noi ultimi.

Come vi presenterete in piazza domenica?
Quest’anno torniamo in piazza dopo una assenza di dieci anni. Sotto l’egida dell’Associazione Palio vogliamo completare così il quadro dei partenti del Palio come ottavo borgo, per cercare di rendere indimenticabile questo cinquantesimo Palio. Tutti le nostre speranze sono riposte nella nostra asinella, Stellina. Ringraziamo comunque tutti quelli che a vario titolo ci hanno dato una mano e hanno permesso il ritorno in grande stile del Cavaliere nero.

Il Borgo Freccia presenta in sfilata “I Conti Radicati di Cocconato alla quarta Crociata”. I suoi corridori sono Davide, Andrea, Gianluca, Gabriele, Umberto, Alberto e Giorgio.