Nocciole, c’è poco prodotto, aumenta il valore: alla fiera di Settime le prime indicazioni sull’andamento dell’annata

Folta partecipazione di pubblico domenica scorsa, 15 settembre, per la Fiera “Nocciole, sapori e dintorni” di Settime.

C’era molta attesa fra i produttori per avere le prime indicazioni sull’annata, per un confronto sui quantitativi prodotti e sui prezzi che circolano sul mercato. Ovviamente siamo ancora in una fase di indiscrezioni, in quanto la Camera di Commercio di Cuneo che tradizionalmente dirama il primo bollettino dell’annata attorno a metà settembre, quest’anno non ha ancora effettuato le rilevazioni.

Infatti il 13 settembre la giunta camerale ha licenziato una delibera per la costituzione di una Commissione di validazione dei prezzi, formata dai rappresentanti degli agricoltori, dei commercianti e degli industriali, che probabilmente entrerà in funzione solamente la prossima settimana.

Proprio per questo alla Fiera di Settime i produttori cercavano di carpire informazioni sull’andamento del mercato. “Sicuramente la produzione è in calo – sottolinea Carlo Torchio, segretario Coldiretti della zona di San Damiano – e i prezzi che si sentono sono in deciso aumento rispetto all’anno passato”. Anche perché, al momento dell’acquisto all’ingrosso, il valore della nocciola viene determinato in base al punto resa, ovvero il peso di un campione di frutti col guscio rapportato a quello senza guscio, il gariglio, e depurato dei frutti bacati, raggrinziti e ‘cimiciati’”.

“La situazione – sottolinea Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti – è ancora in divenire, anche per il fatto che i quantitativi prodotti variano molto da zona a zona e da produttore a produttore”. Anche il concorso per le migliori partite di nocciole presentato in Fiera ha confermato questo orientamento: il primo classificato aveva una resa di 45,5, il terzo di 42,5.

“Le prime impressioni del mercato – sottolinea Torchio – sono che mediamente si potrebbe andare anche oltre i 400 euro al quintale, almeno per quanto riguarda il progetto di filiera fra Coldiretti e Novi-Elah-Dufour che prevede una premialità dai 20 ai 30 euro in più al quintale rispetto alle quotazione massime della Camera di Commercio”. Da quattro anni Coldiretti promuove l’accordo di filiera con l’azienda dolciaria novese e per mezzo della cooperativa Monferrato Frutta quest’anno sono stati coinvolti 220 corilicoltori con 500 ettari di noccioleti, circa il 10% dei noccioleti presenti i provincia di Asti”.

“Il nostro obbiettivo principale – rivela Marco Reggio, presidente di Coldiretti Asti – rimane quello di garantire ai corilicoltori astigiani un reddito adeguato e una stabilità nelle forniture e quindi maggiori tranquillità nella gestione dei loro bilanci e dei loro investimenti imprenditoriali”.

La Fiera di Settime si è aperta di primo mattino, in un giovane noccioleto di frazione Meridiana, dove il tecnico dell’associazione Agrion, Claudio Sonnati, con i tecnici di Coldiretti Asti, ha illustrato i principali interventi agronomici per ottenere un corretto sviluppo delle piante e avere poi una buona produzione qualitativamente elevata. Circa 200 agricoltori hanno seguito con attenzione le indicazioni tecniche e assistito a un’aratura dimostrativa realizzata da Aldo Ravizza della ditta Moritz di Montechiaro d’Asti. A seguire, nella casa municipale, la pro loco e gli organizzatori della fiera hanno accolto Bruno Gambarotta che con la consueta ironia ha istituito una commissione per la valutazione dei campioni di nocciole e dei prodotti dolciari.

Irma Brizio, direttrice dell’Associazione nazionale Città della Nocciola, ha illustrato le qualità e le peculiarità della nocciola, mentre diversi corilicoltori e trasformatori hanno esposto, spiegato e fatto degustare le loro produzioni. Per le migliori partite di nocciole presentate in Fiera, sono stati premiati: 1° Azienda agricola Tenutà Rilà con una resa di 45,5; 2° Cascina Tuetto dei fratelli Scofone con 44; 3° Azienda agricola Vanda Libera con una resa di 42,5.

Per le migliori torte di nocciole sono state premiate: 1° Danila Vacca; 2° Ramona Firrisi;3° Vanda Libera.