Nizza Monferrato, arriva la 3ª Edizione di Movie Tellers

Più informazioni su

Torna per la 3ªedizione la rassegna Movie Tellers – Narrazioni cinematografiche, che continua a crescere coinvolgendo un numero sempre maggiore di sale nella sua rete distributiva local&slow toccando i quattro angoli di una regione, il Piemonte, dalla spiccata vocazione cinematografica.

Movie Tellers che fa parte del progetto “Piemonte Cinema Network”, è realizzata da Associazione Piemonte e si avvale del sostegno di Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte e la partecipazione di Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival e TorinoFilmLab che in sinergia hanno studiato una programmazione per offrire al pubblico un’esperienza completa che porta il cinema a diretto contatto con gli spettatori grazie alla presenza in sala di autori, protagonisti e professionisti, pronti a raccontare e raccontarsi.

Dall’1 al 31 ottobre i 12 titoli scelti – 4 lungometraggi, 4 documentari, 4 cortometraggi – arriveranno in 27 città delle 8 province del Piemonte dando vita a una rassegna ricca con 137 proiezioni in 35 appuntamenti.

Il Cinema Sociale di Nizza Monferrato (via Trento, 3), è uno dei cinema selezionati con Agis-Anec Piemonte e Valle d’Aosta che hanno aderito al circuito distributivo di Movie Tellers e MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE la rassegna fa tappa qui con 1 cortometraggio, 1 documentario e 1 lungometraggio selezionati dalla recente produzione cinematografica legata alla regione. Una programmazione ricercata e al tempo stesso pensata per un pubblico variegato.

L’appuntamento di Nizza Monferrato parte alle 18.00 con il cortometraggio La lampara, del regista astigiano Gino Caron, vincitore del Premio Toret Miglior Cortometraggio al 18° gLocal Film Festival per proseguire alle 18.15 con il documentario della regista Anna Kauber, In questo mondo, che offre uno spaccato intimo delle donne pastore grazie ad un viaggio lungo 1.700 km, con un inevitabile passaggio nel territorio piemontese; film vincitore della sezione “Italiana.doc” al 36° TFF.

Si rinnova anche quest’anno la partnership con Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta alla quale si aggiunge la Nova Coop che dalle 20.15 darà vita ad una degustazione di prodotti locali, ideale preludio alla proiezione che aprirà la serata alle 21.00. Come nella passata edizione, Movie Tellers darà infatti un assaggio di uno degli omaggi del prossimo Torino Film Festival (22 – 30 novembre 2019), dedicato allo scrittore torinese e regista MARIO SOLDATI. A vent’anni dalla sua scomparsa si potranno ripercorrere grazie al patrocinio della Rai e in collaborazione con Rai Teche, alcune tappe di quello che è a tutti gli effetti il precursore dei numerosi format che uniscono tv e gastronomia: Viaggio nella valle del Po – Alla ricerca dei cibi genuini.

In chiusura, alle 21.30, un titolo presentato al 36° Torino Film Festival: Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci, tratto dall’omonimo best seller dello scrittore carmagnolese Davide Longo, è stato girato in parte in Val Varaita (Cuneo) con il sostegno di FCTP e vede al fianco del protagonista Luigi Lo Cascio anche l’attrice moncalierese Elena Radonicich.

In ognuno degli appuntamenti il pubblico potrà assistere alla proiezione di 4 film e intrattenersi con i momenti conviviali degli aperitivi, con un biglietto d’ingresso volutamente accessibile di 7 € (ridotto 4 €).

PROGRAMMA MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE
NIZZA MONFERRATO, Cinema Sociale (via Trento, 3)
Ore 18.00 | La lampara di Gino Caron
Ore 18.15 | In questo mondo di Anna Kauber
Ore 20.15 | Degustazione a cura di Slow Food in collaborazione con Nova Coop
Ore 21.00 | Viaggio nella valle del Po – Omaggio a Mario Soldati
Ore 21.30 I Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci

FILM

Movie tellers

La lampara di Gino Caron (Italia, 2018, 5’, col.)
Interpreti: Filippo Martinengo
Fattore Piemonte: il corto è stato girato ad Asti, città in cui è nato il regista Gino Caron. Si è aggiudicato il Premio Toret Miglior Cortometraggio al 18° gLocal Film Festival.
Sinossi: I sogni e i rimpianti di una vita. Un uomo, un piccolo circolo e la sera, quando si spengono le luci e si fanno i conti con il tempo che è passato.

In questo mondo

In questo mondo di Anna Kauber (Italia, 2018, 97’, col.)
Interpreti: Maria Pia Vercella Marchese, Michela Battasi, Donatella Germano, Rosetta Germano, Gabriella
Michelozzi
Fattore Piemonte: vincitore del concorso ‘Italiana.doc’ – 36° Torino Film Festival, è stato in parte girato in Piemonte.
Il documentario racconta la vita delle donne pastore in Italia ed è il risultato di un viaggio di più di due anni, di circa 17.000 km percorsi e di 100 interviste rivolte a donne di età compresa tra i 20 e i 102 anni. La figura del pastore, nell’immaginario e nella simbologia più diffusa, è sempre stata associata al genere maschile, ma il settore dell’allevamento ovi caprino si sta femminilizzando: sempre più donne scelgono di svolgere questo lavoro tradizionalmente patriarcale. Il film racconta queste donne attraverso la personale esperienza
della regista che ha vissuto con loro per qualche giorno, immergendosi intimamente e profondamente nella
loro quotidianità.

Movie tellers

Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci (Svizzera/Italia, 2018, 109’, col)
Interpreti: Luigi Lo Cascio, Vincenzo Crea, Ursina Lardi, Bruno Todeschini, Leonardo Nigro, Elena Radonicich
Fattore Piemonte: tratto dall’omonimo best seller dello scrittore carmagnolese Davide Longo, il film è stato girato in parte in Val Varaita (Cuneo) con il sostegno di FCTP e vede nel cast l’attrice moncalierese Elena Radonicich. Cesare, un ex contrabbandiere e trafficante di esseri umani, trova il corpo assassinato del nipote Fausto in una remota valle piemontese. Era stato Cesare stesso a introdurre il nipote alle sue attività criminali, ma i due avevano finito con il perdersi di vista dopo che Fausto aveva deciso di dedicarsi al traffico di droga dall’Italia alla Svizzera. Non appena la polizia inizia a indagare, Cesare si ritrova tra i sospettati fino a quando il commissario Sonja Di Meo non si convince della sua innocenza. Tra i due sembra anche nascere qualcosa di tenero, ma Cesare ha in mente solo una cosa: vendicare la morte del nipote a ogni costo.

Più informazioni su