La pro loco di Serravalle d’Asti si aggiudica il premio Coldiretti “Garantiamo l’Origine”

Per aver dimostrato, con il “Tonno di Coniglio”, la migliore rintracciabilità del piatto presentato al Festival delle Sagre

Il “Tonno di Coniglio” della pro loco di Serravalle d’Asti è il piatto vincitore del premio Coldiretti “Garantiamo l’Origine” fra tutti quelli preparati nello scorso week end al “Festival delle Sagre Astigiane”. Alla pro loco della frazione di Asti andranno così i 1.000 euro previsti.

La giuria di esperti nominata per l’occasione, ha analizzato con attenzione i piatti concorrenti al premio, riscontrandone in ogni caso la buona tracciabilità e qualità delle materie prime utilizzate nella preparazione. Nel caso del piatto proposto dalla pro loco di Serravalle d’Asti, sono state valutate con il massimo dei giudizi la completezza della documentazione presentata al concorso e, soprattutto, i contenuti espressi nel dossier di presentazione. Quest’anno a fare la differenza è stata la tradizione e la particolare preparazione del piatto, segno distintivo rispetto a tutti gli altri piatti presentati al concorso.

pro loco di serravalle alle sagre di asti

“La partecipazione a questa diciottesima edizione del concorso “Garantiamo l’Origine” – ha affermato il presidente di Coldiretti Asti, Marco Reggio – è stata decisamente superiore rispetto alle ultime edizioni, con molte pro loco che hanno presentato dossier dettagliati, dimostrando come sia ulteriormente accresciuta la sensibilità verso la rintracciabilità dei piatti. Siamo quindi particolarmente soddisfatti del livello delle proposte gastronomiche in gara e voglio segnalare come tutte le pro loco si impegnino costantemente per impiegare materie prime del nostro territorio, accuratamente selezionate. Devo rimarcare come tutte le proposte gastronomiche in gara abbiano ottenuto un giudizio veramente alto, direi eccellente”.

“Il livello dei piatti è stato sicuramente molto alto – sottolinea Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti – non a caso a premiare Serravalle rispetto alle altre pro loco concorrenti è anche stata la maggiore complessità nella preparazione del piatto rispetto ad altri. Un fatto non trascurabile per una pro loco di una frazione, proprio perchè presuppone un maggiore impegno e sicuramente un’organizzazione che impiega più persone. E’ stato veramente difficile assegnare il premio a una sola pro loco, per altro essendo giunti ormai alla diciottesima edizione del concorso, sappiamo come l’attenzione verso la rintracciabilità delle materie prime sia un aspetto generalizzato fra tutte le 41 pro loco che quest’anno hanno preparato ben 75 piatti”.

Non a caso Coldiretti Asti, proprio alla sommità della scalinata dell’entrata del grande villaggio del Festival delle Sagre, ha proposto la sottoscrizione della petizione europea “Stop cibo anonimo” per sollecitare l’etichettatura obbligatoria con la rintracciabilità di tutti i cibi prodotti nell’Unione Europea. “Abbia registrato una forte e convinta adesione – rivela Furia – in particolare da giovani famiglie con bambini, a dimostrazione di come i consumatori colleghino l’azione di Coldiretti con la salute e la difesa del made in Italy”. In totale a livello europeo l’obbiettivo è il raggiungimento di un milione di firme.

Le premiazioni del Festival delle Sagre, come da tradizione, si terranno quest’inverno alla Camera di Commercio di Asti con una celebrazione ufficiale.

ALBO D’ORO DEL CONCORSO
2002: Moncalvo
2003: Isola d’Asti
2004: Cessole
2005: Cellarengo
2006: Moncalvo
2007: Castagnole Monferrato
2008: San Damiano d’Asti
2009: Azzano
2010: Villafranca d’Asti
2011: Cellarengo
2012: Isola d’Asti
2013: Costigliole d’Asti
2014: Castello di Annone
2015: Cellarengo e Isola d’Asti (ex-aequo)
2016: Valenzani
2017: Castellero
2018 Moncalvo e Villanova (ex-aequo)
2019 Serravalle d’Asti

Foto dello stand e della preparazione del tonno di coniglio di Maria Grazia Billi