Interventi delle squadre forestali regionali a Vinchio: “Aiuto fondamentale per la gestione del territorio”

Gli operai forestali della Regione Piemonte (Squadra Asti 4) dal 26 agosto al 6 settembre hanno operato sul territorio del comune di Vinchio procedendo al taglio della vegetazione arborea a lato di diverse strade che si estendono lungo il territorio comunale (strade Fontana Rivo, Malpertusio, Valmasca, Nivasco, Tassarole, Val Martana, Giardino-Langa, Serralunga, Rio Crosio).

L’amministrazione comunale di Vinchio (sindaca Chiara Zogo) al termine dei lavori ha ringraziato per l’operato e sottolineando che “i piccoli Enti, che dispongono di modeste risorse, sia in termine di personale che di fondi, hanno particolare necessità di supporto per la gestione del territorio e l’intervento delle squadre forestali regionali è un aiuto fondamentale per contribuisce alla sua corretta manutenzione”.

Gli interventi degli operai forestali permettono infatti di mantenere in efficienza le strade rurali utilizzate dagli agricoltori ed i percorsi fruiti dai numerosi turisti che transitano su strade e sentieri delle nostre splendide colline, riconosciute dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Alcuni degli interventi realizzati hanno riguardato i sentieri all’interno della Riserva naturale Val Sarmassa ed alcuni tratti degli Itinerari letterari dedicati a Davide Lajolo e del Museo contadino all’aperto, spesso percorsi da ciclisti, camminatori e appassionati di nordic walking e dove nel corso dell’estate si svolgono le camminate proposte dall’Associazione Culturale Davide Lajolo e dal Comune.

“E’ pertanto auspicabile che la Regione Piemonte possa in futuro garantire una sempre più assidua e capillare presenza delle squadre forestali sui nostri territori, così da operare in maniera costante e prolungata soprattutto nei piccoli Comuni che, con poche risorse, si trovano a gestire numerose strade rurali. Inoltre in periodi durante i quali gli eventi meteorologici causano numerosi danni alle nostre fragili colline il loro impiego può essere indirizzato anche per l’esecuzione di interventi di ingegneria naturalistica che consentono con limitate risorse economiche la messa in sicurezza di piccoli dissesti” ha concluso Zogo.