Il PD sul piano del traffico: “No al buco in Piazza Alfieri, sì a misure immediate come ampliamento ZTL e isola pedonale”

Mercoledì 18 settembre: ultimo giorno per presentare suggerimenti o proposte al Piano urbano del traffico. Nello stesso giorno il Partito Democratico ha presentato considerazioni e approfondimenti: in conferenza stampa, a rappresentare il Circolo cittadino e il gruppo consigliare, Angela Motta, Giovanna Beccuti, Mario Mortara, Alberto Ghigo e Piero Graziano.

Il Pd parte dall’attenzione alla salute dei cittadini: “Deve essere la priorità. Per questo chiediamo di attivare nell’immediato misure per ridurre il problema smog, come l’ampliamento della Ztl, ma anche la chiusura di piazza Alfieri che ci vede favorevoli”.

Più contro che pro per il “buco” in piazza Alfieri: “Siamo contrari. Non risolve il problema, si limita a spostare il traffico, senza contare gli elevati costi di realizzazione che andrebbero a gravare sulle tasche dei cittadini. Inoltre, la realizzazione del parcheggio sotterraneo comporterebbe una revisione di tutti i parcheggi gratis: da 2880, passerebbero a 984 in tutta la città”.

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Nel riferimento c’è piazza del Palio che non sarebbe più gratis ma a pagamento, e il posteggio Babilano che tornerà alle ferrovie. E poi c’è il verde: “Non si capisce il perché del trasferimento dei platani, unico verde in centro città. Senza contare che non si sa cosa si può trovare scavando sotto piazza Alfieri”. E spiegano: “Un peccato non si sia tenuto conto della consultazione fatta da Asp nel 2016 dalla quale era emerso un diverso orientamento per la realizzazione del parcheggio sotterraneo. Noi proponiamo piazzale de André e piazza del Palio, due snodi fondamentali vicinissimi al centro. Il parcheggio sotterraneo si potrebbe fare proprio in piazzale De André”. Secondo il Pd, “se la volontà è diminuire lo smog e tutelare la salute, crediamo ci possano essere soluzioni diverse, che non fanno pagare alla città il buco con l’aumento delle tariffe”.

Dal Pd, l’invito ad ampliare la prospettiva: “Più che un Piano Traffico, occorre pensare un piano della mobilità (tenendo conto anche delle frazioni) e un piano provinciale dei Trasporti. Oggi la programmazione deve essere strategica e ponendosi degli obiettivi di medio-lungo termine”.

Proposte che nascono dalle considerazioni sul traffico: “E’ enormemente cambiato. Le soluzioni sono ampliare la Ztl e rivedere tutto il piano mobilità. Invece, questo piano del traffico è tutto incentrato sul parcheggio interrato in piazza Alfieri”. Dunque, secondo il Pd, occorre un piano con uno sguardo a lungo termine (“una decina di anni con revisioni ogni due”), accertandosi che il ministero Infrastrutture tenga presente il percorso dell’Asti Cuneo e il collegamento Sud – Ovest.

“Siamo disponibili e aperti al dialogo tanto annunciato dal sindaco Rasero, e che speriamo sia effettivo – precisa ancora Angela Motta, capogruppo del Pd in Consiglio – Siamo per la crescita e lo sviluppo della città e dobbiamo tenere presente il turismo, speriamo si possano trovare soluzioni diverse per evitare troppe macchine in centro”.

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