Il Lions Club Nizza-Canelli celebra i suoi “60 anni” con importanti iniziative sociali

Il Lions Club di Nizza Monferrato-Canelli ha iniziato ieri, con una conferenza stampa, il calendario di eventi e attività per celebrare i suoi “primi” 60 anni di vita.  Il tema conduttore sarà il territorio Unesco e sarà valorizzato con iniziative, ospiti, momenti cultural i ed interventi nel sociale.

Il Lions Club Nizza-Canelli in sinergia con realtà come il Pedale Canellese e la Cantina Vinchio e Vaglio che con iniziative comuni come l’elezione di Vitaliano Graziola a “paesaggista del territorio Unesco” e l’importante Service “Il Barattolo d’Emergenza”, nata per gestire emergenze sociali e sanitarie, costituiscono i momenti di punta della attività di questo anno sociale.

Gli ospiti di prestigio di questo anno saranno: Giorgio Ricci dirigente della Juventus, Beppe Baldino vice direttore generale Inps, il giornalista sportivo Paolo Viberti che  presenterà il libro: “Coppi, l’ultimo mistero” scritto partendo dalle testimonianze del nostro socio Adriano Laiolo. Persone e fatti legati alla storia del Service.

lions club nizza monferrato canelli e il barattolo d'emergenza lions

Da segnalare anche il “Premio Letterario Lions”, riservato alle prefazioni, giunto alla sua quarta edizione che verrà dedicato a Primo Levi a 100 anni dalla nascita.

Entriamo nel dettaglio del Service “Il Barattolo d’Emergenza Lions”, un’idea semplice, ma di grande interesse, sta alla base del service nazionale del Lions Club e prende spunto da un service già applicato in Inghilterra e in Germania e attivo anche in Italia dal 2018.  Il Lions Club Nizza Canelli ha intenzione e necessità di operare sul territorio in sinergia con altri enti ed associazioni (Croce Rossa Italiana, Amministrazioni Comunali, medici di base e ASL, Associazioni di volontariato) creando una rete di servizio.

In piena collaborazione con le istituzioni locali, si intende sviluppare un sistema semplice ed efficace di supporto nell’emergenza medica inizialmente a protezione delle fasce più deboli della popolazione, in particolare anziani, disabili che vivono soli, ma potenzialmente estensibile a tutti i residenti.

Il Barattolo dell’Emergenza Lions contiene una piccola scheda informativa con le comunicazioni più importanti per i primi soccorritori ed il personale medico che dovrà poi assistere il soggetto, scheda immediatamente reperibile perché posizionata nel frigorifero di casa (ambiente quasi sempre disponibile e protetto da fuoco, esplosioni etc.).

La scheda contiene note sulle principali patologie, i farmaci assunti, le allergie, le persone di riferimento da chiamare ecc. Sulla porta di casa e sullo sportello del frigo vengono posti adesivi speciali (con logo Lions) che contrassegnano le famiglie aderenti al progetto. In maniera rapida, i soccorritori (gli operatori del 118 e del Pronto Soccorso e tutte le Pubbliche Assistenze del territorio) potranno così accedere a dati essenziali, specie in caso di persone ritrovate sole e non in grado di riferire su se stesse.

Il Lions club unitamente ai Servizi Sociali dei Comuni coinvolti organizzano la campagna di informazione e la distribuzione dei barattoli. Insieme ai medici di base operanti sul territorio, collaborano alla gestione del materiale per i loro pazienti, alla compilazione delle informazioni mediche presenti nella scheda ed anche nella fase di diffusione del service. Così parimente si coinvolgono anche le Associazioni di volontariato che si occupano degli anziani (Auser, Filo d’Argento ecc).

Le pubbliche assistenze (Croce Rossa, Croce Bianca, Croce Verde e altre…) verranno informate dell’iniziativa e provvederanno a formare i propri volontari in merito al Barattolo salvavita e su come leggere quanto in esso contenuto.