Fridays for future: centro gremito ad Asti per la manifestazione sul clima fotogallery

Studenti di tutte le età, adulti, bambini: è variegato il popolo dei Fridays for Future in piazza oggi, venerdì 27 settembre, per lo sciopero per sensibilizzare contro i cambiamenti climatici.

Striscioni, canzoni, cartellini e cartelloni richiamano ai cambiamenti che inesorabilmente stanno accadendo sulla Terra in seguito a politiche e modi di vivere che non rispettano l’ambiente.

“Il nostro è un movimento pacifico, vogliamo rispettare la terra rispettando prima di tutto il nostro corpo, quindi vi chiediamo di non fumare” così Niccolò Lanfranco, voce ufficiale della manifestazione, in apertura di corteo. Parole significative che rimandano ad un messaggio concreto da cui tutti possono partire per fare qualcosa per cambiare, davvero, il futuro del pianeta.

Durante il corteo diversi gli slogan che sono stati cantati: “No metano, no petrolio, distruggiamo il monopolio”; “Studenti in lotta, la terra non si tocca”; “Nessuna specie intelligente distrugge l’ambiente”; “Giù le mani dal nostro pianeta”; “One solution revolution”; “Fate l’amore e non inquinamento”.

Da piazza San Secondo il lunghissimo corteo si è spostato in piazza Cairoli dove i ragazzi hanno letto riflessioni sulla necessità di cambiamento degli stili di vita quotidiani che stanno rovinando il pianeta. Da qui la manifestazione si è poi diretta verso piazza Cagni dove, davanti all’istituto Monti, i ragazzi in strada hanno invitato gli studenti affacciati alle finestre della scuola ad unirsi a loro.

Il corteo, infine, ha fatto ritorno in piazza San Secondo cantando “We will save the planet” sulle note di “We will rock you” dei Queen.

Non sono mancati negli interventi i riferimenti a Greta Thunberg, la ragazzina svedese nota ormai in tutto il mondo,  che ha lanciato questo movimento per sensibilizzare in modo particolare politica ed istituzioni ai mutamenti climatici e alla necessità di prendere provvedimenti per il futuro del pianeta.

In piazza San Secondo sono scesi anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore all’Ambiente Renato Berzano per ascoltare i giovani manifestanti.

Significative le parole in conclusione di giornata pronunciate da un’emozionata Valentina Moro, dello staff di Fridays For Future di Asti, già promotrice della manifestazione dello scorso marzo: “ Chi vive veramente non può non essere cittadino e parteggiare. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti” – l’inizio del suo discorso, citando frasi celebri di Antonio Gramsci – e se oggi voi siete in piazza, se noi oggi siamo uniti dietro lo stesso striscione, è perchè abbiamo deciso di non rimanere indifferenti al grido d’allarme della Terra.”