Festival delle Sagre di Asti 2019: la mappa della Piazza e i temi delle sfilate

Sabato 7 e domenica 8 settembre Piazza Campo del Palio di Asti si trasforma nel più grande ristorante a cielo aperto con il 46° festival delle sagre.

Di seguito il programma

SABATO 7 Settembre 2018
Ore 18.30 – 23,30 (dolci serviti fino alle 24)

Anteprima del Festival delle Sagre: in Piazza Campo del Palio le pro-loco servono le loro specialità gastronomiche.

DOMENICA 8 Settembre 2018
Ore 9,15

Partenza della sfilata da P.za Marconi: Via Cavour, P.za Statuto, P.za S. Secondo, Via Gobetti, C,so Alfieri, P.za Alfieri, C.so Alfieri, P.za I° Maggio, Via Calosso, V.le alal Vittoria, Via F.lli Rosselli, C.so G. Ferraris, C.so Einaudi.

Ore 11,30 – 22

Nel “villaggio gastronomico” di P.za Campo del Palio distribuzione al pubblico dell’imponente menù di cucina tipica realizzata dalle pro-loco. Presso il villaggio stesso sarà riservata ai diversamente abili una postazione curata dai volontari dell’AISLA.

Ecco la mappa della piazza (clicca QUI per scaricarla)

mappa sagre 2019

Di seguito i temi delle sfilate, clicca QUI per il menù e i prezzi delle sagre.

ANTIGNANO: Antignan el dì d’la fera ed San Sgund (Antignano, il giorno della fiera carolingia)
AZZANO: Quando ad emigrare eravamo noi.. ..sogni, speranze, disperazione verso “la Merica”
BOGLIETTO DI COSTIGLIOLE: La distilleria: dal grappolo alla grappa
CALLIANETTO : Il ciclo della canapa
CALLIANO: La fonte solforosa della Pirenta
CANTARANA: “Dai magnin alla ciapèta”: dall’antico mestiere di stagnino al carnevale Cantaranese
CASABIANCA: ‘l carbùn d’na vira (taglio e commercio della legna)
CASTELLERO: La nocciola, principale risorsa economica della vita contadina di un tempo
CASTELLO DI ANNONE: La 1* fiera dell’artigianato e le feste settembrine del 1932 –
CELLARENGO: Il ciclo del legno: taglio, contrattazione e lavorazione
CESSOLE: La castagna: raccolta, essiccatura e battitura
CORSIONE: Al forno come una volta
CORTAZZONE; Quando le campane suonano a festa (“Quand j cioche a fan baudetta”)
COSTIGLIOLE: La grandinata del 1968 e la nascita del fondo di solidarietà
CUNICO: La vinificazione
GRAZZANO BADOGLIO: La processione del venerdì santo
ISOLA D’ASTI: Il maestro Ginella e la sua scuola di fisarmonica.
MOMBERCELLI: La vecchia fabbrica del torrone
MONASTERO BORMIDA: Il polentonissimo di Monastero Bormida
MONCALVO: Il mercato del giovedi’
MONGARDINO: ‘l martinèt (il maglio) d’ Mungardìn e l’antica fabbricazione degli attrezzi agricoli
MONTECHIARO: Le sarte di Montechiaro
MONTEGROSSO: L’ultimo saluto all’Arciprete Maggiora
MONTIGLIO M.TO: L’acqua elemento essenziale di vita e di lavoro nel Monferrato agli inizi del ‘900
MOTTA DI COSTIGLIOLE: Il peperone quadrato d’Asti: dalla terra alla tavola
NIZZA MONFERRATO: Nizza Monferrato: terra di botti e di vino
PALUCCO: L’aratro nel tempo
QUARTO: La corsa degli asini
REVIGLIASCO: Le ciliegie: la fioritura, la raccolta, il mercato
REVIGNANO: Andùma a viè (la veglia nella stalla)
ROCCHETTA TANARO: La festa di fidanzamento della figlia del fattore
S. CATERINA DI ROCCA D’ARAZZO: Anno 1918: il ritorno a casa … ma non per tutti
SAN DAMIANO: La festa ‘d San Roc
SAN MARZANOTTO: I due San Marziano: quello della Chiesa e quello della pentola
SERRAVALLE : La zucca nella vita: tradizione e cultura contadina
SESSANT: Quando la campanella dell’asilo suonava a Sessant
VALENZANI: San Martin del masuè (il San Martino del mezzadro)
VARIGLIE: La pesca limonina: coltivazione, raccolta e conservazione
VIARIGI: “Al maseng” il maggengo: la fienagione di una volta
VILLAFRANCA: La festa di leva
VILLANOVA: “I furnasin e i bartulè ’d Vilaneuva” (I fornaciai di Villanova)

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