Festival delle Sagre di Asti 2019: i temi delle sfilate delle 41 Proloco

Domenica 8 settembre, a partire dalle 9.15 da via Cavour (zona Stazione), si terrà la consueta sfilata storica nelle vie cittadine animata da 3mila figuranti in costumi d’epoca, a piedi, sui carri trainati dai buoi e dai trattori “a testa calda”.

Ogni paese, con la sua pro loco, metterà in scena il lavoro nei campi, i mestieri, le feste contadine e i riti religiosi, dalla vendemmia al battesimo, dalla battitura del grano alla festa di leva. La sfilata terminerà verso le 12.30 in piazza Campo del Palio, dove (a partire dalle 11.30 e fino alle 22) le casette disegneranno i confini del più grande ristorante d’Italia a cielo aperto che ospiterà buongustai provenienti dall’Italia e dall’estero.

Un momento di festa e condivisione per assaporare tutte le specialità della cucina astigiana abbinata a un vino d’eccellenza. La piazza ospiterà 41 casette, una per ciascuna pro-loco, in cui verranno serviti i gustosissimi piatti della cucina tradizionale piemontese abbinati, per il primo anno, a vini Doc e Docg del territorio astigiano.

I piatti sono 75, divisi tra antipasti, primi, secondi e dolci. Solo ed esclusivamente ricette tradizionali, tramandate di generazione in generazione e cucinate con materia prima di territorio. Agnolotti, risotti, tagliatelle e polente negli abbinamenti più vari. I grandi secondi della tradizioni monferrina: bolliti, fritto misto, bagna cauda e tanti piatti ormai scomparsi dal menu dei ristoranti: come la “puccia” (soffice polenta sciolta nel minestrone di fagioli e condita con burro e formaggio) o il “baciuà”, lo zampino di maiale lessato, aromatizzato nell’aceto e fritto. Le proposte dolci sono normalmente più di trenta: dalle creme ai biscotti, dal bunet alle torte “alla moda di un tempo”.

DOMENICA 8 Settembre 2018
Ore 9,15

Partenza della sfilata da P.za Marconi: Via Cavour, P.za Statuto, P.za S. Secondo, Via Gobetti, C,so Alfieri, P.za Alfieri, C.so Alfieri, P.za I° Maggio, Via Calosso, V.le alal Vittoria, Via F.lli Rosselli, C.so G. Ferraris, C.so Einaudi.

Ore 11,30 – 22

Nel “villaggio gastronomico” di P.za Campo del Palio distribuzione al pubblico dell’imponente menù di cucina tipica realizzata dalle pro-loco. Presso il villaggio stesso sarà riservata ai diversamente abili una postazione curata dai volontari dell’AISLA.

Ecco la mappa della piazza (clicca QUI per scaricarla)

mappa sagre 2019

Di seguito i temi delle sfilate, clicca QUI per il menù e i prezzi delle sagre.

ANTIGNANO: Antignan el dì d’la fera ed San Sgund (Antignano, il giorno della fiera carolingia)
AZZANO: Quando ad emigrare eravamo noi.. ..sogni, speranze, disperazione verso “la Merica”
BOGLIETTO DI COSTIGLIOLE: La distilleria: dal grappolo alla grappa
CALLIANETTO : Il ciclo della canapa
CALLIANO: La fonte solforosa della Pirenta
CANTARANA: “Dai magnin alla ciapèta”: dall’antico mestiere di stagnino al carnevale Cantaranese
CASABIANCA: ‘l carbùn d’na vira (taglio e commercio della legna)
CASTELLERO: La nocciola, principale risorsa economica della vita contadina di un tempo
CASTELLO DI ANNONE: La 1* fiera dell’artigianato e le feste settembrine del 1932 –
CELLARENGO: Il ciclo del legno: taglio, contrattazione e lavorazione
CESSOLE: La castagna: raccolta, essiccatura e battitura
CORSIONE: Al forno come una volta
CORTAZZONE; Quando le campane suonano a festa (“Quand j cioche a fan baudetta”)
COSTIGLIOLE: La grandinata del 1968 e la nascita del fondo di solidarietà
CUNICO: La vinificazione
GRAZZANO BADOGLIO: La processione del venerdì santo
ISOLA D’ASTI: Il maestro Ginella e la sua scuola di fisarmonica.
MOMBERCELLI: La vecchia fabbrica del torrone
MONASTERO BORMIDA: Il polentonissimo di Monastero Bormida
MONCALVO: Il mercato del giovedi’
MONGARDINO: ‘l martinèt (il maglio) d’ Mungardìn e l’antica fabbricazione degli attrezzi agricoli
MONTECHIARO: Le sarte di Montechiaro
MONTEGROSSO: L’ultimo saluto all’Arciprete Maggiora
MONTIGLIO M.TO: L’acqua elemento essenziale di vita e di lavoro nel Monferrato agli inizi del ‘900
MOTTA DI COSTIGLIOLE: Il peperone quadrato d’Asti: dalla terra alla tavola
NIZZA MONFERRATO: Nizza Monferrato: terra di botti e di vino
PALUCCO: L’aratro nel tempo
QUARTO: La corsa degli asini
REVIGLIASCO: Le ciliegie: la fioritura, la raccolta, il mercato
REVIGNANO: Andùma a viè (la veglia nella stalla)
ROCCHETTA TANARO: La festa di fidanzamento della figlia del fattore
S. CATERINA DI ROCCA D’ARAZZO: Anno 1918: il ritorno a casa … ma non per tutti
SAN DAMIANO: La festa ‘d San Roc
SAN MARZANOTTO: I due San Marziano: quello della Chiesa e quello della pentola
SERRAVALLE : La zucca nella vita: tradizione e cultura contadina
SESSANT: Quando la campanella dell’asilo suonava a Sessant
VALENZANI: San Martin del masuè (il San Martino del mezzadro)
VARIGLIE: La pesca limonina: coltivazione, raccolta e conservazione
VIARIGI: “Al maseng” il maggengo: la fienagione di una volta
VILLAFRANCA: La festa di leva
VILLANOVA: “I furnasin e i bartulè ’d Vilaneuva” (I fornaciai di Villanova)

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