Lettere al direttore

Consiglio Comunale di Asti: gesto di protesta dei consiglieri di minoranza

Riceviamo e pubblichiamo

“Al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
e p.c. ai CONSIGLIERI COMUNALI

I Consiglieri hanno il dovere di svolgere il ruolo per i quali, dai cittadini, sono stati eletti. Ancor più, quelli della minoranza, hanno il compito di vigilare sulle scelte che l’Amministrazione intraprende. Per ottemperare a questo ruolo, è necessario sapere quali siano le pratiche deliberate dalla Giunta o da essa proposte, leggerle e affrontare, quando richiesto o necessario in Commissione, l’approfondimento per poter coscienziosamente approvare o non approvare, motivandola, la proposta della Giunta. Da tempo, invitiamo i proponenti a “permettere alla minoranza” di perseguire questo diritto, ma inutilmente.

Molte pratiche, anche di una certa importanza, vengono presentate, seppur nei termini legalmente validi, non in tempo per essere approfondite. Talvolta, addirittura, inseriti nell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, senza aspettare la discussione e la ratifica della Commissione e ciò si è ripetuto spesso: nelle ultime due Commissioni costretti a convocarle in orari lavorativi e all’ultimo momento.

Temiamo che non sia solo incapacità organizzativa, ma l’intenzione di negare qualsiasi approfondimento. La volontà di far ratificare decisioni già prese e non rispetto dei principi più elementari della DEMOCRAZIA!

Abbiamo quindi deciso, come minoranze, di attuare una forma di protesta che preveda l’assenza dalla sala consiliare nel Consiglio Comunale del 16 di settembre

Nonostante l’azione provocatoria e di denuncia, siamo certi che tale scelta, lasci indifferente il primo cittadino, inoltre agevolerà l’approvazione delle pratiche all’OdG, ma il nostro dissenso sarà ancora più forte ed eclatante, se nelle pratiche per i prossimi Consigli, si dovessero ripetere tali modalità.”

I Consiglieri di minoranza