Cocconato, il Borgo San Carlo porta in corteo la storia del Palio

Un borgo che vive tutto l’anno, partecipando alle diverse manifestazioni e vivendo appieno la manifestazione. Questo è San Carlo, uno dei partecipanti più attivi al Palio. Ne parliamo con Valeria Negro.

Come descriverebbe il suo borgo?
Il borgo è sempre stato presente a tutte le edizioni del Palio. Noi teniamo molto a declinare il Palio come momento di comunità e socialità. Per questo lavoriamo tutto l’anno alle diverse manifestazioni che si tengono in paese, non solo per autofinanziarci, ma anche per far crescere sempre di più il nostro gruppo. Per esempio, terminato il Palio, che si vinca o che si perda, ci troviamo alla sera tutti insieme a cena.

C’è una curiosità o un aneddoto che ricorda del suo borgo?
Siamo l’unico borgo della tenzone asinara ad aver avuti dei corridori donna. Celebreremo la loro presenza domenica nel nostro tema di sfilata, che sarà antologico e ripercorrerà la storia del borgo e del Palio di Cocconato in occasione del cinquantesimo anniversario.

Come vi presenterete in piazza domenica?
Come ho già detto, siamo uno dei borghi che più ci tiene alla sfilata, e addirittura programmiamo il tema di due anni in due anni. Siamo dei perfezionisti e crediamo in quello che facciamo. Il nostro lavoro è stato spesso premiato dalla commissione che giudica la migliore sfilata del Palio. Per quanto riguarda il Palio, i nostri giovani si stanno allenando già da tempo e hanno a disposizione l’asinello per poter avere un feeling con lui. Sottolineo che gli asini di Cocconato sono veri asini da corsa, e che c’è un vivace asinomercato per aggiudicarsi i soggetti migliori, con prenotazioni che partono di anno in anno.

Il Borgo San Carlo presenta in sfilata “Mezzo secolo di storia del Palio di Cocconato”. I suoi corridori sono Andrea Ramello, Cristian Golzio, Matteo Nicola, Lorenzo Nicola, Fabio Pirra, Isolino Inquartana e Chaabane Wassim.

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