“Autunno Letterario”: da domani a Cerreto d’Asti incontri su territorio e sostenibilità

Inaugura domani, venerdì 20 settembre, l’Autunno Letterario a Cerreto d’Asti promosso dalla S.A.N. Scuola di agricoltura naturale e Allasilo – Cucina, cultura e persone. Si tratta di una rassegna letteraria dedicata ai temi del territorio e della sostenibilità che ospiterà giornalisti, scrittori e divulgatori scientifici.

L’obiettivo è quello di aprire un dialogo con i cittadini per promuovere insieme la conoscenza del nostro territorio, stili di vita più rispettosi dell’ambiente e buone pratiche che aiutino a ridurre il nostro impatto sulla Terra. La S.A.N. è attiva a Cerreto d’Asti da maggio scorso con la volontà di sviluppare un condiviso progetto di riattivazione sociale nella sede dell’ex asilo comunale un immobile ottocentesco simbolo del patrimonio artistico del paese.

Autunno Letterario preve incontri dal domani al 23 novembre 2019  nella Scuola di agricoltura naturale, in piazza Pietro Mosso 8. Ingresso libero. Per info: info@san-italia.it; 348 4455959; www.san-italia.it

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IL PROGRAMMA

Venerdì 20 settembre alle 19 Marina Rissone, giornalista e scrittrice, presenta “Indelebile”.
Nata a Kensington, Johannesburg (Sudafrica) e laureata in Scienze Politiche Internazionali, Marina Rissone è giornalista e . appassionata di libri gialli. La scrittura, accompagnata da creatività e passione, è il suo lavoro giornaliero con diverse esperienze tra comunicazione, uffici stampa e moda. Ama viaggiare, scoprire nuovi orizzonti con curiosità, scrivere poesie e trasmettere con le parole prospettive diverse da cui osservare il mondo. “Indelebile” è il suo terzo romanzo giallo-thriller, preceduto dal libro d’esordio “La chiave del mistero” e dal racconto magico-esoterico “Così parlò Nerone, gatto araldico”.

Nel suo nuovo romanzo, “Indelebile”, una serie di misteriosi delitti innesca una catena inquietante tra Roma, Torino e Monferrato. Questi luoghi saranno legati da una ragnatela invisibile, tessuta da tempo, da mani assassine. Un piano diabolico che sconvolgerà la vita dei protagonisti nel mondo del giornalismo, del doppiaggio e della cultura. Pochi indizi, slegati tra loro, a disposizione degli investigatori e della giornalista Lorenza Ricci.

Domenica 20 ottobre alle 17 Luca Mercalli presenta “Non c’è più Tempo. Come reagire agli allarmi ambientali”.
Climatologo, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione nazionale fondata nel 1865, Mercalli si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, insegna sostenibilità in scuole e università in Italia, Svizzera e Francia e la pratica in prima persona, vivendo in una casa a energia solare, viaggiando in auto elettrica e coltivando l’orto. Per RAI3 ha lavorato a “Che tempo che fa”, “Scala Mercalli” e “TGMontagne”.
Editorialista ha al suo attivo migliaia di articoli e oltre 1600 conferenze, voce innovativa nella comunicazione ambientale. Tra i suoi libri: Filosofia delle nuvole, Che tempo che farà, Viaggi nel tempo che fa, Prepariamoci, Clima bene comune, Il mio orto tra cielo e terra.

“Non c’è più Tempo”: siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi.

Sabato 26 ottobre alle 18 Roberto Cavallo presenta “La Bibbia dell’Ecologia”.
Scrittore, divulgatore scientifico, imprenditore ed esperto in temi ambientali, Cavallo nel 1996 ha fondato la Cooperativa E.R.I.C.A., di cui attualmente è amministratore delegato, un’azienda leader nella consulenza tecnica e comunicazione ambientale con oltre 500 amministrazioni pubbliche servite in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Centro e Sud America e Africa. Ha un’ampia esperienza in progetti ambientali a livello locale, nazionale e internazionale. Ha partecipato a numerose trasmissioni radio-televisive nazionali (Scala Mercalli, Geo&Geo, Che Tempo Che Fa, Petrolio, Nemo, Unomattina)., anche come co-autore di programmi tematici, ultimo dei quali “Scala Mercalli” andato in onda in prima serata su RaiTre, al cui interno ha anche condotto una propria rubrica dedicata all’economia circolare.
Dal 2015 ha dato vita al progetto “Keep Clean and Run”, partecipando in prima persona a tutte le edizioni della corsa nel nord, centro e sud Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abbandono dei rifiuti.

 “La Bibbia dell’Ecologia”: quando visitiamo una casa che non è la nostra chiediamo il permesso di entrare, ci puliamo le scarpe, guardiamo solo nelle stanze in cui siamo invitati, consumiamo solo quanto ci viene offerto, domandiamo dove possiamo gettare un rifiuto quando ce ne troviamo uno in mano… E con questo spirito che dovremmo imparare a stare sulla terra, il pianeta su cui viviamo, di cui siamo i custodi ma che non ci appartiene («Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse…»: in fondo, la soluzione per la salvaguardia del nostro pianeta si trova già nella Genesi). Un saggio di testimonianza e proposte (e consigli pratici per tutti), nel continuo confronto con gli insegnamenti dell’Antico Testamento.

Sabato 23 novembre alle 18 Maurizio Pallante presenta “Sostenibilità equità solidarietà. Un manifesto Politico e culturale”
Maurizio Pallante è un eretico e un irregolare della cultura.  Laureato in lettere, si occupa di economia ecologica e tecnologie ambientali. Nel 2007 ha fondato il Movimento per la decrescita felice. Tra i molti libri pubblicati, ricordiamo: Sono io che non capisco. Considerazioni sull’arte contemporanea di un obiettore alla crescita (2013).

“Sostenibilità equità solidarietà. Un manifesto Politico e culturale”: ci stiamo avviando alla fine dell’epoca storica iniziata nella seconda metà del ‘700 con la Rivoluzione Industriale. La crisi economica continua a far sentire i suoi effetti negativi da quasi un decennio. Nei Paesi industrializzati i livelli della disoccupazione aumentano soprattutto tra i giovani. La corruzione politica invade tutti i gangli del potere in forme sempre più spregiudicate e sempre più spesso impunite. Allo stesso tempo tutti i fattori della crisi ambientale continuano ad aggravarsi, anche perché i partiti non sono in grado di affrontarli. Non hanno un programma politico incardinato sui valori della sostenibilità ambientale, dell’equità estesa alle generazioni future e ai viventi non umani e della solidarietà. A loro interessa soltanto conquistare la maggioranza dei voti per governare nel modo che considerano più rispondente alle esigenze dei propri elettori, disinteressandosi della sostenibilità da cui dipende la continuità della vita sulla Terra. E del resto non si può pensare che un programma politico radicalmente nuovo possa essere gestito costituendo un partito con le stesse caratteristiche di quelli esistenti.

[Fonte foto: Comune di Cerreto]