Asti, Valentina Tamiazzo vince il Premio Cristina Camera con una tesi sul design sostenibile

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Venerdì 27 settembre alle 17, nella sala conferenze di Palazzo Mazzetti si terrà l’evento di premiazione della giovane designer vincitrice della prima edizione del premio biennale intitolato a Cristina Camera.

Il premio è stato istituito dal Soroptimist International Club di Asti per ricordare la socia Cristina Camera, designer attenta e consapevole della necessità di affrontare, nel proprio lavoro, i temi della tutela dell’ambiente e della sostenibilità dello sviluppo.

Il riconoscimento, nel richiamare lo spirito e i valori espressi da Cristina, è nato, con lo scopo di premiare e valorizzare tesi di laurea che fanno del design uno strumento per indirizzare la progettazione dei prodotti verso sistemi di produzione e di consumo più sostenibili. In particolare, in questa prima edizione, viene premiata una tesi di laurea che sviluppa la tematica del “Design sostenibile, in relazione al risparmio idrico e alla corretta gestione dell’acqua, intesa come bene primario”.

Il bando alla sua prima edizione, patrocinato dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Asti, ha avuto grande risalto grazie anche al prezioso fattivo contributo dei media e delle testate giornalistiche sia a livello locale che a livello nazionale.

“Il Club di Asti con questo premio ad una tesi di laurea rivolto a donne all’inizio di un percorso lavorativo – spiega la presidente del Club, Franca Giovanna Varvello – ha voluto stimolare la consapevolezza del ruolo delicato e fondamentale delle giovani, in questo particolare periodo storico, nel quale i problemi legati ai cambiamenti climatici sono pressanti e incideranno fortemente sugli stili di vita delle future generazioni. È un progetto che rientra nelle più ampie competenze del Soroptimist International che vuole la donna protagonista in ogni ambito del sapere e del lavoro”.

La tesi di Laurea dal titolo “Clay, Water purification and cooling system” presentata, in esito al bando, dalla dott.ssa Valentina Tamiazzo laureatasi presso il Politecnico di Milano, è stata ritenuta meritevole del premio dalla Commissione tecnico scientifica composta da: architetto Fabrizio Aimar Dottorando e Assegnista di Ricerca presso il Politecnico di Torino. Autore su riviste internazionali specializzate nel settore dell’architettura e design; architetto Alessandro Boano libero professionista specializzato nella realizzazione e rifunzionalizzazione di edifici in chiave bioecologica, già responsabile nazionale del settore Certificazione dei materiali per la bioedilizia ANAB – ICEA e componente del gruppo di lavoro nazionale per la stesura dello strumento SB100 – Sunstainable Building in 100 azioni – per la certificazione della sostenibilità nell’edilizia;  dott.ssa Franca Garzotto Professore Associato presso il Politecnico di Milano, dipartimento di elettronica, informazione e bio-ingegneria; architetto Teresa Sapey, vive e lavora a Madrid, dove ha fondato il suo studio che realizza progetti in tutto il mondo, presiede una cattedra all’Istituto Europeo di Design di Madrid ed è professore ospite di diverse università internazionali (McGill Montreal University, Carleton Universtity of Otawa, the University of Waterloo in Toronto, e the Domus Academy in Milan);
architetto Franca Giovanna Varvello, presidente del Soroptimist Club di Asti.

Alla cerimonia la vincitrice del premio illustrerà la tesi e saranno presenti i componenti della giuria che evidenzieranno gli aspetti e le motivazioni che hanno portato a premiare questo lavoro.

L’obiettivo del Club è che la giovane designer premiata, riceva il testimone lasciato da Cristina Camera, che tanto credeva nei valori della condivisione e della ricerca scientifica, espressione più autentica della sua vita professionale e familiare.

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