Asti permuta Ospedale – Enofila: la parola torna ai tecnici

Potrebbe complicarsi la partita legata al destino dell’ex ospedale di Asti, attualmente in stato di abbandono, che nei progetti della Giunta doveva essere riscattato dal Comune insieme seguito ad una permuta da parte dell’Enofila.

L’iter avrebbe dovuto accelerarsi anche grazie all’insediamento della nuova giunta Regionale che è dello stesso colore politico dell’amministrazione cittadina.

Ma come in tutte le strade burocratiche, l’intoppo è dietro l’angolo. Secondo i tecnici della Regione, infatti, il valore degli immobili non corrisponderebbe, e quindi serviranno altro tempo e altre perizie. Il problema non è di poco conto, perché un eventuale esito negativo della valutazione legherebbe in pratica le mani alla Regione Piemonte, che non potrebbe procedere nella trattativa.

La contropartita prevedeva di ottenere l’ex ospedale civile in cambio dell’Enofila e di alcuni alloggi ATC . L’operazione, a costo zero, permetterebbe così al Comune di tornare in possesso in breve tempo degli immobili: per l’ex ospedale civile di corso alla Vittoria, si pensa già ad un progetto che potrebbe portare nello stabile alcune scuole: un polo dell’istruzione che potrebbe così andare a ricostituirsi con la vicina università. E che potrebbe portare ad un recupero della zona est di corso Alfieri, in crisi da anni dopo la chiusura di caserma e ospedale.
Progetti, che per il momento, sono sospesi: la parola torna ai tecnici.