Asti, Legambiente: subito la ZTL, lasciamo i platani in Piazza Alfieri

Riceviamo e pubblichiamo le osservazioni ed i suggerimenti dei circoli Legambiente Valtriversa e Gaia Asti sul nuovo piano urbano del traffico per la città di Asti


I livelli di inquinanti presenti in atmosfera ad Asti, e il traffico continuo e spesso caotico che la contraddistingue impongono la stesura di un nuovo Piano del Traffico, e bene ha agito l’Amministrazione incaricando lo Studio Mondo di redigerlo.

Alcune lacune metodologiche – ad esempio la mancanza di un piano del trasporto pubblico, di un piano della mobilità e di un piano dei parcheggi di corona ed interscambio – ne rendono purtroppo molto difficile ed impegnativa la realizzazione.

Dalla comparazione dei risultati del simulatore di traffico appare chiaramente che il piano non risolverà i problemi delle strade esterne al centro storico che, in alcuni casi, vedranno invece un aumento del numero dei veicoli in transito.

Il proposto parcheggio sotterraneo in Piazza Alfieri consentirebbe sì di allargare la zona pedonalizzata, ma ad un prezzo altissimo e senza portare alcun beneficio pratico: la cancellazione dei platani e dei loro servizi ecosistemici non sarebbe controbilanciata da una diminuzione del traffico, che anzi verrebbe incrementato con la realizzazione di una specie di “autostrada urbana” che da Corso Dante proseguirebbe verso Corso alla Vittoria costeggiando i portici Pogliani.

Chiediamo quindi la revisione ed il completamento del piano e la valutazione delle possibili alternative alla realizzazione del parcheggio sotterraneo in Piazza Alfieri.

Infine, considerato che il proposto parcheggio sotterraneo non altererebbe in maniera significativa il numero di posti auto disponibili nel centro della città, chiediamo provocatoriamente che il piano del traffico venga attuato immediatamente come primo passo invece di attendere anni per la realizzazione del parcheggio stesso.

Angelo Porta – Circolo Legambiente Valtriversa
Giancarlo Dapavo – Circolo Gaia Legambiente Asti

Osservazioni Legambiente per il nuovo Piano del Traffico di Asti