Asti interessata ad entrare nell’indotto del nuovo terminal di Vado Ligure

“Una nuova opportunità di sviluppo per l’astigiano” con queste parole il sindaco di Asti Maurizio Rasero commenta la visita effettuata in compagnia con l’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi al nuovo terminal commerciale del porto di Vado Ligure.

Il nuovo terminal container che sarà operativo a partire dal 19 dicembre di quest’anno, disporrà di uno dei gate di accesso al porto tra i più tecnologici d’Italia.

Rasero e Gabusi porto vado ligure

Il terminal rientra a pieno titolo nei progetti che coinvolgono il nostro paese nella cosiddetta nuova via della seta, porta dell’ Oriente verso i paesi occidentali.

“Ovviamente il nostro territorio appena al di là degli Appennini – commenta il sindaco – potrebbe essere interessato dall’indotto di merci che porterà il nuovo scalo commerciale”.

Si stima che a pieno regime, Vado Ligure nel 2020, movimenterà complessivamente oltre un milione e 100 mila teu, con un tasso di intermodalità su ferro del 40%

Rasero e Gabusi porto vado ligure