A Moncalvo tornano i “Sabati al Museo”: Vittoria Longoni ospite del primo incontro

Riprendono a Moncalvo gli incontri nell’ambito dei “Sabati al Museo” che ospitano in città, su organizzazione di A.L.E.R.AMO. onlus e in collaborazione con il Comune di Moncalvo, personaggi impegnati nel mondo della cultura e delle espressioni artistiche.

Sabato prossimo 7 settembre, alle 17 presso la Sala Lettura della Biblioteca Civica di piazza Buronzo, sarà la volta della scrittrice Vittoria Longoni, autrice del volume “C’era in Atena una bella donna. Etere, concubine e donne libere nella Grecia antica.” Un momento che segnerà anche la prosecuzione del progetto “DonnaDonne”, avviato negli scorsi anni da A.L.E.R.A.MO. onlus nell’ambito delle attività del locale Museo Civico e teso a valorizzare l’impegno e le doti di esponenti femminili passate e presenti nel mondo della cultura.

Protagonista di questo nuovo appuntamento sarà l’ultima fatica letteraria di Vittoria Longoni, laureata in filosofia e in letteratura greca, insegnante nei licei milanesi e autrice della pubblicazione di numerosi commenti, traduzioni (tra cui il dialogo Sull’amore di Plutarco, Adelphi 1986) e libri di testo ( tra cui L’immaginario epico, La nuova Italia, molte edizioni dal 1999 in poi) nonché socia della Società Italiana delle Letterate e scrittrice sulla rivista Leggendaria oltre ad essere attuale insegnante di greco antico e cultura classica all’Unitre e all’Humaniter di Milano. La scrittrice collabora inoltre con la Libera università delle Donne e con la Casa delle Donne di Milano, nei gruppi Libr@rsi e Bibliomediateca e, pur vivendo a Milano, trascorre spesso i fine settimana nei pressi di Moncalvo.

Vittoria Longoni dialogherà con la presidente di A.L.E.R.A.MO. onlus Maria Rita Mottola, nella veste di moderatrice della chiacchierata, e con il vicesindaco di Moncalvo Andrea Giroldo.

Il libro si basa su dati storici rivisitati e su testi di autori greci, tra Omero e il secondo secolo d.C., riletti e analizzati in base alle riflessioni dei femminismi contemporanei, e su alcuni interessanti e frammentari testi di autrici (Saffo e altre 8 poete greche di epoca classica ed ellenistico-romana, e alcune lettere della filosofa pitagorica Teanò) che ci sono arrivati “filtrando tra le maglie strette di una tradizione maschilista e misogina, durata tre millenni”. Il volume presenta “una decostruzione che illumina una presenza femminile per nulla marginale nella Grecia antica, modello di una democrazia che esclude le donne e spesso esprime una potente misoginia. Ma cercando fra le fonti e i racconti ecco emergere alcune figure singolari: Laide, Neera, Frine, Clitennestra e Cassandra, etere, sorelle, concubine, donne libere che non vivono nel solco del destino moglie/madre e trovano una via di fama e fortuna persino nelle fonti scritte”.

La partecipazione all’incontro è anche occasione di visita, nelle adiacenti sale del Museo Civico di Moncalvo, della mostra di Concetto Fusillo, artista che espone nei locali al piano superiore del polo museale di via Caccia 5 fino al prossimo 29 settembre.

La mostra, recante il titolo “benemale al tempo della Controriforma”, è visitabile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 19 (o in settimana per gruppi su prenotazione al numero 327 7841338), unitamente al percorso artistico permanente che il Museo propone al piano sottostante.