Venerdì in Cattedrale risuona la “Notte d’Organo”

Torna con il secondo appuntamento alla Cattedrale di asti “Notte d’Organo 2019” il festival organistico internazinale organizzato dall’Istituto per il decimo anno consecutico.

Si esibirà Tomè Olivies con musiche di Bruna, De Nebra, Haendel, Carnicer, Buxtehude, Rheinberger.

Ideatore della manifestazione musicale Don Paolo Carrer, Notte d’Organo vuole valorizzare gli organi storici del Duomo, per creare una cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e offrire un’occasione per una visita serale nella splendida chiesa. La rassegna gode del Patrocinio del Comune di Asti con la direzione artistica di Daniele Ferretti.

Qualche informazione su Tomè Olivies: Tomé Olives è nato a Minorca (Isole Baleari) nel 1972, ha ottenuto i titoli di più alto livello nello studio dell’organo, armonia e composizione, aggiudicandosi anche numerosi premi e iconoscimenti.

In Spagna ha studiato con Monserrat Torrent e dopo si è recato in Germania, dove ha studiato nella classe di organo di Klemens Schnorr e con Wolfgang Hörlin e in Francia con Marie-Claire Alain e Eric Lebrun. Ha ricevuto lezioni anche da Juan de la Rubia.

Ha tenuto concerti in Spagna, in numerosi Paesi dell’Unione Europea, Russia, e Nuova Zelanda, esibendosi anche in duo con il baritono Joan Pons e con Victor Khotulev, flautista presso la Filarmonica di Mosca.

Attualmente ricopre il ruolo di organista titolare presso la cattedrale della Cittadella di Minorca e presso l’organo monumentale di Mahon, dove tiene una serie di lezioni-concerto riservate ai bambini dai 3 anni di età. L’interesse verso le nuove possibilità offerte dalla tecnologia lo hanno spinto a creare le musiche per il video mapping “l’orgue viu” in omaggio all’organo e all’organaro della chiesa di Santa Maria a Mahon e “el davallament”, composizione sacra basata a sua volta sul “Cant de la sibi.la”.

notte d'organo, tomé Olives