Quali saranno le squadre rivelazioni del campionato di serie A 2019-2020

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Quest’anno il campionato di serie A sarà molto interessante e avvincente, per via delle particolari dinamiche che si sono create, sia tra i giocatori che hanno cambiato squadra, ma soprattutto per via dei molti tecnici che per la prima volta siederanno in panchina con le loro attuali squadre. Partiamo ad esempio dalla Roma, ora nelle mani del tecnico portoghese Paulo Fonseca, ex Šachtar Donec’k e frequentatore con il club ucraino della Champions League, avrà il compito di riportare la formazione capitolina ai vertici del calcio nazionale e internazionale, ripartendo con una squadra nuova e radicalmente cambiata, sia in difesa, con la partenza di Manolas, ma anche a centrocampo e in attacco. D’altro canto, Eusebio Di Francesco, riparte dalla Sampdoria di Ferrero, dopo l’esonero durante la passata stagione dalla Roma del presidente James Pallotta. Per Di Francesco, questa sarà quindi la sua terza panchina in serie A, dopo Sassuolo e Roma, e visti i risultati ottenuti in entrambi i club e il potenziale dei doriani, c’è da pensare che quest’anno la Samp potrà fare molto bene in campionato.

Marco Giampaolo e le tante panchine differenti rispetto alla passata stagione di serie A

Dalla Sampdoria al Milan, è il cammino del tecnico abruzzese Marco Giampaolo, considerato uno degli allenatori più promettenti del panorama italiano, per via della sua capacità di far giocare bene con un calcio molto offensivo, le proprie squadre. Per certi versi Giampaolo è considerato un discepolo di Maurizio Sarri e della filosofia sacchiana, motivo per cui potrebbe essere finito proprio alla guida del club rossonero, dopo due anni in cui Gennaro Gattuso non aveva certo sfigurato, dando alla sua squadra coesione e compattezza, almeno durante le fasi salienti del campionato. Aurelio Andreazzoli è il nuovo tecnico del Genoa, squadra che durante la passata stagione ha avuto diversi avvicendamenti in panchina, proprio come l’Empoli, da cui proviene il tecnico di Massa. Andreazzoli pur non essendo riuscito a salvare la sua squadra, ha dimostrato in diversi frangenti della passata stagione, di essere capace di far giocare molto bene le sue squadre. L’obiettivo di stagione sarà comunque ottenere una salvezza anticipata, migliorando magari lo score del Genoa, rispetto allo scorso campionato; quest’anno la lotta salvezza sarà sicuramente entusiasmante in chiave di scommesse sportive per avere più informazioni su quote calcio di ogni giornata di campionato, dove big match esclusi, la lotta tra le piccole diventerà serrata, partita dopo partita, come abbiamo potuto vedere durante il finale al cardiopalma della passata stagione di serie A. Tuttavia, quest’anno tra le squadre che hanno cambiato allenatore, figurano anche due big come l’Inter e la Juventus, che per ragioni differenti, hanno pensato di dare una svolta al loro progetto tecnico e manageriale.

La nuova Juventus: da Allegri a Sarri, cosa cambia e come

La decisione della Juventus di sostituire Massimiliano Allegri, è stata dettata sicuramente dal cammino in Europa, visto che in campionato il tecnico di Livorno ha ottenuto risultati sorprendenti, vincendo ben 5 titoli consecutivi, senza contare Coppa Italia e Supercoppa italiana. Le ragioni della scelta di Maurizio Sarri non sono certo semplici da comprendere, ma probabilmente la società guidata da Agnelli e Paratici, voleva puntare su un calcio più moderno e offensivo, al fine di avere qualche possibilità in più a livello internazionale, per tentare di vincere la Champions League. Di diverso approccio è stata la scelta di sostituire Luciano Spalletti con Antonio Conte, alla guida dell’Inter. Spalletti nelle sue due stagioni in nerazzurro, ha sicuramente riportato il club di Milano, su livelli alti sia per il calcio italiano, sia per le due qualificazioni in Champions League. D’altra parte scegliere Antonio Conte è una precisa scelta strategica, visto che si tratta di uno dei tecnici più quotati nel panorama internazionale del calcio attuale, dopo l’esperienza tra luci e ombre in Inghilterra con il Chelsea di Roman Abramovic.

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