Nell’Astigiano la Chiesa di legno fra le più belle d’Europa

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Parlare di assi, chiodi, incastri ci fa pensare spesso a dei nerboruti boscaioli intenti a far legna per il camino, ma dagli alberi possono scaturire meravigliose opere edilizie finemente decorate.

Da qualche tonnellata di assi di legno e la grande maestria di esperti carpentieri nascono chiese meravigliose, che muovono milioni di viaggiatori per devozione e anche per curiosità verso la Norvegia, la Polonia, la Russia e la Romania.

L’illustre Professore universitario Nocifera, grande esperto di sociologia del turismo, accosta turismo e pellegrinaggio come fenomeni con alcuni elementi comuni:

“Il turismo religioso è quella pratica turistica che ha come meta luoghi che hanno una forte connotazione religiosa ma la cui motivazione è eminentemente culturale e/o spirituale, quando non direttamente etnica, o naturalistica, o a carattere etico/sociale, ma non religiosa in senso stretto.”

Come viene scritto nell’ultimo report sul turismo religioso curato da Vaticano.com e ISNART S.c.p.A. (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), in occasione della Borsa del Turismo Religioso Internazionale del 2019, si stima solo sul nostro territorio nazionale un numero di presenze superiore a 5 milioni e mezzo annuali.

L’aumento dei turisti religiosi decollato negli anni ‘90 ha spinto la UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) a creare degli studi su questa fetta di mercato, arrivando a quantificare in circa 350 milioni di turisti, per un fatturato di circa 18 miliardi di dollari annui, il comparto a livello mondiale.

Se da una parte non si spegne l’entusiasmo per i continui progressi dei dati turistici in Piemonte, dall’altra si riscontra che ancora pochi sanno dell’esistenza di due maestosi esempi di chiese lignee proprio in questa regione. Si tratta della Basilica di Don Bosco e la Chiesa Maramures.

Il Colle Don Bosco

La Basilica di Colle Don Bosco, ubicata in località Monaldo (AT), fu eretta dove sorgeva la “cascina Biglione” in cui il padre di Don Giovanni Bosco lavorava come mezzadro. La famiglia abitò qui fino al 1815, per poi trasferirsi a vivere al di sotto in una tettoia resa abitazione.

La Basilica è composta di una chiesa superiore ed una inferiore. La prima pietra è stata benedetta nel giugno del 1961 e fu aperta al culto la sola chiesa inferiore nel 1965.

Mentre nel 1999 fu ultimata la basilica superiore, con il suo meraviglioso ed imponente rivestimento interno totalmente realizzato in legno. La soluzione architettonica scelta è un caso davvero esemplare, poiché ricorda ai fedeli l’arca di Noè e, al contempo, offre la soluzione ottimale ai problemi di acustica e bilanciamento della temperatura interna.

La chiesa Maramures a Torino

Questa sorprendente chiesa cristiano ortodosso romena inaugurata nel 2016 si trova a Moncalieri (TO), nominata Chiesa Maramures per ricordare l’omonima regione prossima alla Transilvania. La costruzione, fortemente voluta dalla cospicua comunità romena del torinese, è stata letteralmente assemblata solo grazie agli incastri in quella regione per poi essere trasferita pezzo per pezzo in Italia.

Difatti è lo stile architettonico proprio di quella specifica parte di Romania, dove se ne può trovare una del tutto simile che è stata inserita nel Patrimonio Unesco. Le pochissime altre di questo genere si trovano in Venezuela, Francia, Svezia, Cipro e Svizzera.

Le chiese in legno della Polonia

Sono ben 8 le antiche chiese costruite di solo legno nelle regioni polacche Podkarpackie e Malopolskie, che sono entrate a far parte del Patrimonio Unesco. Ne facevano già parte 6 dislocate nella regione Malopolska.

Sono tutte risalenti al periodo compreso fra il XV ed il XVII secolo, alcune delle quali finemente dipinte nelle pareti interne.

Le 28 chiese vichinghe in legno

Il particolare interesse vichingo per la lavorazione del legno nella nautica ha spinto quei popoli ad affinare l’uso del legno anche nell’architettura religiosa. Giustappunto la professionalità del Maestro d’ascia di tradizione plurisecolare, che in origine si doveva affidare alla lama rudimentale di un’ascia mentre oggi può contare anche sulla potenza meccanica di una robusta motosega.

Così abbiamo ancora 28 esempi originali perfettamente conservati, a spasso per la Norvegia. Per la maggior parte nelle regioni più interne della Norvegia orientale e nella Norvegia dei fiordi.

Le porte e i pinnacoli delle chiese sono finemente intagliati. Le decorazioni combinano motivi cristiani e soggetti vichinghi pre-cristiani raffiguranti animali e draghi.

Foto: tomekferenc / Pixabay

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