Lite in un bar a colpi di cesoia e pistola ad aria compressa: un denunciato

Nel pomeriggio di ieri una pattuglia della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Asti è intervenuta all’interno di un bar di Cerro Tanaro, a seguito di chiamata al 112-NUE da parte di alcuni avventori, dopo che tra un cliente ed il proprietario di un bar era scoppiato un acceso litigio, con reciproche ingiurie.

I militari dell’Arma giunti sul posto hanno accertato che la lite era scaturita tra un 45enne originario della Sicilia ma da anni residente nel piccolo comune della Provincia astigiana ed il proprietario di un bar.

Futili motivi alla base della contesa, verosimilmente offese rivolte dal 45enne all’indirizzo della compagna del titolare dell’esercizio commerciale ma, alla richiesta di spiegazioni di quest’ultimo, l’avventore, dapprima, ha cercato di colpire la controparte con una cesoia da giardiniere che aveva con sè, senza però riuscirvi grazie all’intervento degli altri clienti del bar, e successivamente, dopo essersi allontanato, è ritornato sul luogo della lite impugnando una pistola ad aria compressa – di libera vendita – esplodendo alcuni colpi all’indirizzo del suo contendente colpendolo in varie parti del corpo.

L’esplosione dei piccoli proiettili in piombo hanno causato al titolare del bar alcune escoriazioni che, medicate dai sanitari di turno dell’ospedale civile di Asti, sono state giudicate guaribili con prognosi di sette giorni.

Riportata la calma tra le parti in lite, i Carabinieri hanno sentito i testimoni e denunciato a piede libero l’avventore 45enne per lesioni personali aggravate sottoponendo a sequestro sia la cesoia che l’arma, utilizzate per l’aggressione.