“Il buco in piazza Alfieri è come nascondere la polvere sotto il tappeto”

Le proposte di Europa Verde per una città ed una provincia più improntate al rispetto dell'ambiente

Il nuovo piano del traffico di Asti fa discutere ed anche la federazione nazionale dei Verdi interviene sull’argomento.

Crediamo che la vera conversione ecologica  – spiega il consigliere Giuseppe Sammatrice – debba avere delle caratteristiche concrete per dare veramente una inversione di rotta, invitando i cittadini e le amministrazioni ad intraprendere un nuovo modello di vita e di cultura per il futuro dei nostri nipoti e per un Pianeta vivibile.”

Riguardo al parcheggio sotterraneo sotto piazza Alfieri, i Verdi ritengono che “Nascondere la polvere sotto il tappeto non è un bel gesto, una presa in giro per i cittadini astigiani che continueranno a respirare polveri sottili più di prima”.

Infatti il numero dei posti auto “sotto il tappeto” di Piazza Alfieri accoglierà ben 200 posti auto più di prima, quindi aumenterà il parco di auto circolanti nella zona.

Noi Verdi vogliamo una politica seria, credibile, nel rispetto delle indicazioni europee e nel rispetto agli impegni
presi alla conferenza di Parigi. – spiegano nella nota stampa – Questa “politica del far contenti tutti” non giova sicuramente all’ambiente, né alla salute e neanche all’economia della città e dei suoi cittadini.
Continuare a portare in città auto dalle frazioni e dai Comuni della Provincia, non solo manterrà alto il tasso di
Inquinamento dell’aria ma avrà contribuito sicuramente a rifocillare le casse della società che ne gestirà i parcheggi.”

Europa Verde ed, in particolare, Giuseppe Sammatrice in qualità di Consigliere Federale nazionale dei Verdi,
avvieranno quest’autunno una serie di incontri con alcuni dei Sindaci di Comuni astigiani che si affacciano
lungo le linee ferroviarie della Asti – Casale M.to, Asti Castagnole Lanze ed Asti Chivasso, per proporre
la realizzazione di un consorzio intercomunale di gestione del servizio di navette elettriche per i collegamenti
con le stazioni di competenza.

Il nostro progetto riguarda il ripristino parziale delle suddette tratte ferroviarie,
una metropolitana veloce, leggera, capace di raccogliere pendolari, studenti, passeggeri locali e turisti
dal nord e dal sud astigiano.
Una metropolitana leggera con due linee ferroviarie da ripristinare parzialmente, una da Montiglio M.to
a Castell’Alfero e la seconda da Castagnole delle Lanze a Nizza M.to, entrambe passanti per la centrale
stazione di Asti, chiediamo inoltre alle Ferrovie Italiane di istituire le fermate obbligatorie per i treni da
e per Torino e Alessandria nelle stazioni di Villanova d’Asti – Villafranca – Tigliole – San Damiano e Castello di Annone.
Noi non vogliamo spostare auto ma persone, in città il servizio pubblico dei trasporti andrebbe rivisto completamente.”

Tra le idee di nuovi mezzi, minibus elettrici più rapidi con riduzione dei tempi di attesa, vie ciclabili, car sharing elettrico, bike sharing elettrico, centinaia di colonnine per le ricariche elettriche delle nuove automobili ecologiche. È su questi temi, secondo i Verdi, che bisogna lavorare per  dare una vera svolta ecologica alla città di Asti e alla sua Provincia.

A partire dal ripristino della navetta del centro storico.

Noi di Europa Verde, anche nel mese di agosto stiamo raccogliendo le firme per ripristinare la navetta elettrica in Corso Alfieri”. – conclude Sammatrice.

Proprio nel pomeriggio di oggi, sabato 10
agosto, saranno presenti con un gazebo proprio in corso Alfieri nei pressi dell’Unicredit dalle 16,00 alle 19,00.