Castelnuovo Don Bosco, la Palmarosa Band apre il Festival Teatrale “Basta che siate giovani perchè io vi ami assai”

A Castelnuovo Don Bosco torna il festival teatrale “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”: rassegna culturale organizzata dal Comune con la Fondazione Accomazzo, ha come ispirazione un excursus nella vita di San Giovanni Bosco dal punto di vista dello spettacolo dal vivo, con filo conduttore la gioia e la rinascita. Si terrà da giovedì 22 a venerdì 30 agosto tra Castelnuovo Don Bosco e Cortazzone, comune già coinvolto l’anno scorso, che ospiterà un evento della rassegna.

Il festival si apre giovedì 22 agosto: alle 21 nel centro Ala di Castelnuovo Don Bosco andrà in scena la Palmarosa Band con “Gli chansonnier e Zena cantautrice”. Sarà una serata in viaggio dai boulevard di Parigi ai “caruggi” di Genova: un viaggio che dai viali eleganti della capitale francese conduce fino ai vissuti di varia umanità nei vicoli di Genova, tra storie d’amore, di protesta, malinconia e ribellione. I brani scelti dalla Palmarosa Band costituiscono il racconto fedele di come il percorso artistico dei grandi chansonnier francesi (Edith Piaf, Gilbert Becaud, Yves Montand, Brassens) abbia ispirato e influenzato i cantautori dell’area genovese (Fabrizio De André, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi).

Venerdì 23 agosto alle 21, sempre nel centro Ala di Castelnuovo Don Bosco, Ala andrà in scena “Tutto in un bicchiere” di e con Valentina Veratrini: in un bicchiere ci sta giusta giusta la vita di una donna, o di tante donne. Nella circonferenza trasparente di un bicchiere possono starsene racchiusi gli uni accanto agli altri i pensieri, i ricordi, le riflessioni di tante donne, o di una sola donna.

A galleggiare nel vino o nell’acqua, custoditi dal vetro o dal cristallo, assorbiti da quella strana materia forgiata dal fuoco, forte e fragile allo stesso tempo. Una mano che stringe un bicchiere, una bocca che ne sorseggia il contenuto, e nel mezzo i monologhi o i dialoghi di chi con quel bicchiere o forse grazie a quel bicchiere, narra un pezzo di sé, lasciando impronte, aloni, tracce di rossetto. Tutto in un bicchiere.

Sabato 24 agosto alle 15, a Castelnuovo Don Bosco, la chiesa di San Bartolomeo ospiterà la presentazione del nuovo romanzo di Manuela Caracciolo “Tutto ciò che il paradiso permette” (Cairo editore); modera Valentina Veratrini. «Questo secondo romanzo – spiega Manuela Caracciolo – ha una genesi che risale a quando avevo 13 anni. All’epoca capivo soltanto che le relazioni tra le persone stavano cambiando, a causa di un morbo funesto di cui si sapeva poco o nulla. Questa infatti non è una storia d’amore, ma una storia di vita e di morte, di musica, di paura e coraggio, di cambiamento, che investe, loro malgrado, tutti i personaggi e ne sconvolge l’esistenza». Alle 16, sempre nella chiesa di San Bartolomeo, si terrà il concorso Teatrale Gabriele Accomazzo: 10 giovani attori si esibiranno con brani tratti dalla Mirra di Alfieri. Questi i finalisti: Gisella Cesari, Matteo Di Girolamo, Alessandro Garbarino, Giulia Giraudo, Cristina Leone, Federica Prete, Luna Serra, Manuela Vista, Francesca Sorice, Mirco Tosches. Evento ospitato dal festival, fa parte del progetto “Fortissimamente Alfieri 2018”. Alle 22, il festival si sposterà nel parco commerciale Magnone di Castelnuovo con “The Blue Dolls Back in Town”. Le Blue Dolls rappresentano il gruppo vocale più importante della scena swing italiana: per la serata saliranno sul palco con nuove canzoni e un nuovo repertorio. L’evento è inserito nella “Notte Bianca del Parco commerciale Magnone”, con eventi e negozi aperti dalle 21.

Domenica 25 agosto alle 16, tappa nella Casa di riposo San Giuseppe di Castelnuovo Don Bosco con “I pompista ‘d mè pais. Canti e monologhi della nostra terra” di e con Bruno Massaglia e la partecipazione di Mario Nosengo. Alle 21 il festival torna nel centro socio culturale Ala con “Intervista omaggio a Lucio Dalla. Concerto-teatrale per voce e pianoforte” di e con Paola Tomalino. Conclusione venerdì 30 agosto a Cortazzone, nella chiesa di San Secondo: alle 21 andrà in scena “50 chiari di luna: biglietto di andata e ritorno per il dolce satellite” regia di Alexander Macinante; con Daniela Placci e Alexander Macinante (voce), ed Eleonora Strino (chitarra).

Anche quest’anno si attiva la collaborazione con la Misericordia Collegno per il trasporto di persone con disabilità nei luoghi di spettacolo. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.

Il festival è organizzato dal Comune di Castelnuovo e affidato alla Fondazione Accomazzo, realizzato con Consiglio regionale del Piemonte, contributo delle Fondazioni Crat e Crt, con la collaborazione di Comune di Cortazzone, Fondazione Goria, Pro loco di Castelnuovo, parco commerciale Magnone e Terre dei Santi di Castelnuovo, Misericordia di Collegno, Lions Club Castelnuovo Don Bosco