Castagnole delle Lanze: la minoranza chiede all’amministrazione di migliorare la comunicazione e il decoro urbano

Martedì 30 luglio si è riunito a Castagnole Lanze il Consiglio Comunale, presieduto dal vice sindaco Mario Coppa (assente il sindaco Carlo Mancuso).

Tra i principali punti all’ordine del giorno la verifica degli equilibri di bilancio, con la relativa variazione e la modifica al Piano Regolatore Generale Comunale richiesta dalla ditta metalmeccanica Dragone.

Su tutti i punti all’ordine del giorno i due gruppi di minoranza si sono dimostrati compatti nelle proposte e nelle osservazioni fatte alla maggioranza (Castagnole Lanze Ora rappresentato dal capo gruppo di minoranza Giuliano Gianuzzi e Rivalutiamo Castagnole con Andrea Fassino).

“Per quanto riguarda i punti all’ordine del giorno – evidenzia Gianuzzi – abbiamo chiesto di approfondire alcune voci del bilancio comunale oggetto di variazione. Siamo soddisfatti che l’amministrazione abbia partecipato al bando per le aree mercatali che prevede uno stanziamento di euro 100.000 circa a fronte di un contributo regionale di euro 65.000 circa, perché il progetto prevede, oltre al rifacimento dell’impianto elettrico, la risistemazione di piazza San Bartolomeo e la ristrutturazione dei bagni pubblici di fianco al salone parrocchiale, due progetti inseriti nel nostro programma elettorale. Condivisibile l’utilizzo del contributo del Ministero dei Lavori Pubblici di euro 50.000, che verrà utilizzato per la sostituzione delle caldaie del municipio, del centro sociale e del centro sportivo comunale. Mentre parziale e insufficiente è stata la risposta dataci dalla maggioranza sulla motivazione che li ha portati ad incrementare da euro 500 ad euro 1.565 la voce ‘Spese Facoltative Amministratori’”.

Una voce di bilancio, che gli assessori e i consiglieri di maggioranza presenti hanno ricondotto alla sola conoscenza del Sindaco. Considerato che, la legge vieta agli amministratori le spese di rappresentanza, approfondiremo l’argomento direttamente col Sindaco.

Poco convincente, secondo la minoranza, inoltre, la scelta di aderire alla piattaforma AstiGov con uno stanziamento di euro 1.500.

“Abbiamo fatto notare che il comune dispone già di un proprio sito e di una pagina Facebook su cui in passato era possibile trovare avvisi e notizie in breve sull’attività dell’Amministrazione, oltre che le locandine delle manifestazioni. Oggi invece lo stesso sito del comune non è più adeguatamente aggiornato. Abbiamo infatti dimostrato, ad esempio, che dei tre bandi in corso per l’assunzione di nuovo personale da parte del comune, solo due erano pubblicati in home page. Bandi che addirittura non sono stati pubblicati sulla pagina Facebook. Pagina Facebook che da due mesi a questa parte è stata ridotta a semplice bacheca per le locandine delle manifestazioni”.

A questo proposito la minoranza ha quindi richiesto alla nuova amministrazione una maggior cura e trasparenza nella comunicazione, magari contenendone i costi.

“Per quanto riguarda invece la variazione al piano regolatore che riguarda la ditta Dragone – prosegue Fassino – ho richiesto all’assemblea di rimandare il punto al prossimo consiglio, poiché la pratica si sarebbe dovuta prima visionare in Commissione Urbanistica”

Ultimo punto il decoro urbano: secondo Fassino l’amministrazione non ha mostrato sensibilità rispetto al “bello”, come dimostrato da un recente intervento di manutenzione alla rotonda San Rocco: “Abbiamo chiesto alla maggioranza di ripristinare il porfido che impreziosiva la rotonda, ora ricoperto in parte di asfalto. Pensiamo infatti che, dal punto di vista del decoro urbano, Castagnole meriti una maggior sensibilità rispetto a quanto sino ad ora dimostrato dalla nuova maggioranza”.

Su questo punto la minoranza ha richiesto che l’intervento progettuale svolto dai dipendenti e funzionari comunali per la redazione di tale variante venga rimborsato economicamente secondo legge ottimizzando così al massimo il lavoro dei tecnici comunali al fine di creare risorse spendibili per la collettività. Una richiesta a garanzia di trasparenza amministrativa ed equità di trattamento nei confronti di tutti i possibili proponenti passati, presenti e futuri.