Salute e benessere: essere vegetariani e in salute

L’iniziativa Asti Benessere ha acceso i riflettori su comportamenti, alimentazione e attività per migliorare la nostra salute.

Al sesto appuntamento, l’iniziativa di giugno ha avuto influenze positive su tutto il territorio, dove si registrano diversi eventi ed incontri per sensibilizzare il pubblico sui benefici di uno stile di vita sano e consapevole. Da farmacie che propongono incontri con nutrizionisti ed esperti di prevenzione a ritiri di yoga nelle colline astigiane e grande affluenza ai ristoranti vegetariani, sembra che il virus del salutismo stia contagiando la provincia di Asti e non solo.

Carne? No grazie.

I dati risultanti del rapporto Italia 2019 dell’Eurispes, uno degli istituti di ricerca più rinomati del paese, indicano che circa l’8% degli italiani è vegetariano o vegano, consolidando un trend affermatosi particolarmente negli ultimi cinque anni. Insomma, le persone che scelgono di eliminare la carne (definite vegetariane) e quelle che evitano anche latticini e prodotti animali (definite vegane) sono ormai una fetta importante della popolazione italiana, ma anche mondiale. La percentuale nel mondo di persone che non mangiano carne e derivati di prodotti animali ammonta infatti a oltre il 25%. I motivi della scelta? A volte si tratta di motivi religiosi, come i fedeli di induismo, buddismo e giainismo, tre religioni che fanno del vegetarianismo un obbligo di fede. Sempre più spesso la scelta deriva dall’esigenza di proteggersi dai rischi celati dietro il consumo di carne industriale, che negli ultimi 20 anni è stata protagonista di molti scandali relativi alla sicurezza alimentare dei consumatori, come ad esempio la patologia della Mucca Pazza (encefalopatia spongiforme bovina). Molte persone diventano vegetariane o vegane per motivi etici; scandalizzati dalle condizioni di vita degli animali e in protesta alle conseguenze ambientali causate dagli allevamenti intensivi, la scelta di diventare vegetariano è diventato quasi un gesto militante, in sostegno dei diritti degli animali e in rispetto del Pianeta.

Cosa significa per la nostra salute essere vegetariani o vegani?

Ecco una breve lista di alcuni dei vantaggi di una dieta senza carne.

Perché dire sì

Riduce il rischio di:

Malattie cardiovascolari:studi approvati dalla Harvard Medical School dimostrano che i vegetariani hanno il 25% in meno di probabilità di morire di problemi cardiaci. Una dieta vegetariana equilibrata comprende infatti grandi quantità di cereali integrali e legumi, conosciuti per il basso contenuto glicemico e alto contenuto di fibre, il che aiuta anche a ridurre i livelli di colesterolo.

Tumore:centinaia di studi dimostrano che mangiare tanta frutta e verdura riduce il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore, quali ad esempio il tumore al colon. Di fatto, l’Organizzazione Mondiale per la salute inserisce la carne rossa tra le sostanze cancerogene, sia confezionate che fresche. Questo dipende dall’alto contenuto di grassi saturi, che possono aumentare il colesterolo, l’insulina nel sangue e infiammazioni intestinali.

Diabete di tipo 2: l’American Journal of Critical Nutrition riferisce che i carnivori che mangiano almeno 50 grammi al giorno di carni lavorate hanno il 51% in più di rischio di contrarre il diabete di chi mangia carni fresche o di chi non ne mangia affatto. Gli insaccati e la carne conservate contengono alte percentuali di grassi saturi e fibre, che contribuiscono, tra le altre cose, a ridurre l’azione dell’insulina.

Attenzione!

Una dieta vegetariana o vegana è salutare quando è equilibrata, adeguata al nostro stile di vita e alla nostra costituzione. Per intendersi, anche mangiare solo patatine fritte, caramelle e bevande gassate è vegetariano, ma non per questo sano! Se seguite una dieta vegetariana, assicuratevi di compensare la mancanza di sostanze nutritive fondamentali come proteine e alcune vitamine con altri alimenti o con integratori alimentari. Ormai il mercato offre una vasta gamma di integratori ottenuti da fonti di origine vegetale, chiedete al vostro nutrizionista o farmacista per consigli adatti a voi!

foto Source: Rahul Sharma – WikiCommons