Palio degli Asini a Cocconato: feste dei borghi a Borgo Brina, Borgo San Carlo e Tuffo

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A Cocconato si avvicina la 50a edizione del Palio degli Asini (quarta domenica del mese di settembre): la “Riviera del Monferrato” prosegue con le feste dei borghi e dopo Torre e Colline Magre questo sabato 20 luglio sarà la volta del Borgo Brina; sabato 27 toccherà invece a Borgo San Carlo e domenica 28 a Tuffo, mentre il 24 agosto sarà il Principato di Moransengo a organizzare la tradizionale Festa dell’Acciuga.

BORGO BRINA E “THE RED NIGHT” – La “red night” del Borgo Brina si svolge sabato 20 luglio in piazza Rita Cavallito dalle 19,30 con il “menu della Brina” (gnocco fritto, salumi, patatine fritte, bruschetta, vini Bava e dolce) cocktail e musica in collaborazione con la Pro-loco Cocconato e la Polisportiva CoccoSport.

Borgo Brina è di origine rurale, compreso fra la via Mazzini e via Fantino ad ovest, e le cascine Bauchieri ad est. Comprende inoltre le Borgate Roletto, Rocca e Rosingana. I colori sono il bianco e il rosso ed il vessillo simboleggia un’aquila coronata su scudo bianco. L’origine del nome è legata all’ubicazione del borgo stesso: collocato in posizione più bassa rispetto al paese la brina all’alba ricopriva il verde dei campi che si trovavano qui.

BORGO SAN CARLO E “UNA NOTTE DA LEONI” – La settimana successiva, sabato 27 luglio, Borgo San Carlo a partire dalle 20 animerà il viale alberato di corso Pinin Giachino con street food (carne cruda alla piemontese, degustazione di affettati, tris di formaggi, fritto di calamari, agnolotti, vini Dezzani e Poggio Ridente) e “gran bar” con cocktail e birre; dalle 22, il Dj set di Raf Enjoy in collaborazione con Dj Matthew.

San Carlo è uno dei borghi storici del Palio di Cocconato, e fin dal 1970 è sempre stato presente a tutte le sue edizioni.

Il borgo è formato dal nucleo abitato compreso fra Corso Pinin Giachino e Via San Carlo, all’ingresso sud del paese, e confina a nord con Borgo Torre, a ovest con Borgo Colline Magre e a est con Borgo Airali.

Il suo nome trae origine dall’antica cappella dedicata a San Carlo Borromeo, ubicata ai confini occidentali dell’abitato, al bivio tra via San Carlo e strada degli Orti, eretta dal Comune probabilmente per un voto durante un’epidemia di peste nel XVII secolo. I colori del vessillo di Borgo San Carlo sono il bianco e il marrone, che si alternano in diagonale sul suo gonfalone, arricchito al centro da uno scudo recante la figura di un leone rampante , color oro antico , con corona e coda biforcuta e annodata, simbolo di forza, coraggio e nobiltà.

TUFFO E LA CACCIA AL TESORO – Domenica 28 luglio Borgo Tuffo organizza la caccia al tesoro gratuita e aperta a tutti: ritrovo alle 17.30 al circolo ricreativo “Thou”, registrazione delle squadre . Al termine della caccia al tesoro l’“Aperi-Tuffo” (10 euro adulti e 5 euro bambini) ed elezione di Miss Borgo Tuffo.

Info e adesioni: borgotuffo@gmail.com

Il Borgo Tuffo si estende in tutta la Frazione omonima. I suoi confini toccano ad Est il comune di Montiglio Monferrato luogo in cui svetta l’Olmo secolare, ad Ovest le Frazioni di Bonvino e Cocconito del Borgo Colline Magre, a Nord i boschi di località Serre che si affacciano sulla collina della provinciale di Robella d’Asti e a Sud la Stazione di Cocconato oltre la quale inizia il Borgo Brina.

I colori del Borgo Tuffo sono il blu e giallo e il suo simbolo è l’Olmo. Il suo nome deriva dal terreno, il tufo, di cui sono costituiti boschi, colline e ampie zone della frazione.

 

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