L’Archivio di Stato di Asti ospita la mostra itinerante “Facciamo i conti con la mafia”

Mostra diffusa dei dati della ricerca nazionale Liberaidee sulla percezione del fenomeno mafioso sul territorio piemontese

In continuità con l’evento “Musica, storie e documenti. Archivi e democrazia per non dimenticare le vittime di mafia” organizzato lo scorso mese di maggio, l’Archivio di Stato ospita la mostra itinerante “Facciamo i conti con la mafia”.

La mostra, realizzata su iniziativa di Libera, si basa sui risultati della ricerca “Liberaidee” sulla presenza e percezione delle mafie e della corruzione in Italia, coordinata da un comitato scientifico di ricercatori e docenti universitari, composto tra gli altri da Nando Dalla Chiesa, Marcello Ravveduto, Giuseppe Ricotta, Rocco Sciarrone e Alberto Vannucci.

Libera Coordinamento provinciale di Asti ha scelto di raccontare i dati della ricerca creando una mostra diffusa, una serie di pannelli originali realizzati dalla fumettista astigiana Elena Pianta, che con parole ed immagini possano raccontare alla gente che cosa la gente pensa delle mafie, cosa succede nella realtà del nostro territorio e quali opportunità e strumenti di contrasto abbiamo e potremmo avere.

La mostra si colloca in continuità con l’attività istituzionale dell’Archivio di Stato di Asti, che preservando e mettendo a disposizione dei cittadini i documenti storici del territorio rappresenta uno strumento di difesa dei diritti dei cittadini e della democrazia. Forme e linguaggi diversi si intrecciano in questa iniziativa per riflettere e contribuire, nell’ambito dei rispettivi ruoli istituzionali, alla conoscenza della realtà del nostro territorio.

La mostra è visitabile gratuitamente presso l’Archivio di Stato di Asti negli orari di apertura dell’Istituto (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 14.30, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 17.00).

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